Nel Lazio quasi 12 milioni di euro per lo spettacolo dal vivo 2024 e tra le novità del programma approvato dalla giunta regionale ci sono anche il Festival di musica sacra e la musica lirica nelle scuole.
La giunta, su proposta dell'Assessorato alla Cultura, ha approvato la delibera "Sistema cultura Lazio: Disposizioni in materia di spettacolo dal vivo e di promozione culturale" e il Programma Operativo Annuale, del valore complessivo di 11.902.000 euro che destina risorse alle varie attività culturali regionali e degli enti partecipati.
"Con la delibera di oggi, andiamo a finanziare la tradizionale offerta culturale in materia di spettacolo dal vivo del Lazio e nuovi progetti che ci permettono di ribadire la nostra ambizione di essere una terra di cultura e arte che abbraccia e parla al mondo", afferma Simona Baldassarre Assessore Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia, Servizio civile, che prosegue: "Tra le novità, c'è il Festival di Musica Sacra, che spazierà dalla musica liturgica antica a quella contemporanea, e che ha l'obiettivo di esplorare la vasta tradizione di musica sacra ed esaltare il legame fra Roma, la musica e la nostra identità.
Identità che non possiamo non definire cristiana, come diceva un grande filosofo liberale e laico come Benedetto Croce. L'evento si svolgerà anche in occasione dell'anno giubilare che inizierà il 24 dicembre 2024, con l'apertura della Porta Santa di San Pietro, in modo da moltiplicare gli impatti socioeconomici per il territorio di questa importante ricorrenza".
La programmazione trasferisce, in particolare, 1.690.000 euro al Teatro di Roma; 2.380.000 alla Fondazione Teatro dell'Opera e Fondazione Accademia di Santa Cecilia; 980.000 euro per l'Associazione Teatrale dei Comuni del Lazio; 1.190.000 euro per la Fondazione "Musica per Roma"; 300.000 euro alla Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura, più altre risorse destinate ad istituzioni pubbliche, sociali, private, imprese e imprese controllate e per altre progettualità.
"Di fronte a fenomeni giovanili di perdita di senso e radici, fra le azioni previste, ugualmente significative sono le attività a sostegno della musica lirica nelle istituzioni scolastiche, perché cultura è identità", ha osservato Baldassarre.
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