sabato 27 aprile 2024

Torino, Teatro Regio. Wagner: L'Olandese volante. Direttrice Natalie Stutzmann

 

Stagione d’Opera e di Balletto 2023-2024

 

 

Der fliegende Holländer

(L’Olandese volante)

 

Sul podio Nathalie Stutzmann, la direttrice prediletta del Festival di Bayreuth
Sacrificio e redenzione nell’opera di Richard Wagner

 

 

Teatro Regio, dal 17 al 26 maggio 2024

Foto Federica Cocciro

Der fliegende Holländer (L’Olandese volante) segna il ritorno in cartellone di un titolo di Richard Wagner e della amatissima direttrice Nathalie Stutzmann sul podio dell’Orchestra Coro Teatro Regio e del Coro Maghini. L’opera va in scena da venerdì 17 domenica 26 maggio nell’allestimento onirico e affascinante di Willy Decker. Il Coro del Regio è istruito, come di consueto, da Ulisse Trabacchin. L’Olandese ha la voce ricca, sicura e raffinata del baritono americano Brian Mulligan; nel ruolo di Senta il soprano sudafricano Johanni von Oostrum; il tenore americano Robert Watson è il cacciatore Erik. Il cast prevede inoltre: Gidon Saks (Daland), Annely Peebo (Mary) e Krystian Adam (il timoniere di Daland).

 

Nathalie Stutzmann che ha incantato il pubblico del Regio nel concerto diretto a novembre, questa estate tornerà al Festival Wagner di Bayreuth dopo il sensazionale Tannhäuser della scorsa edizione, salutato con una standing ovation e grazie al quale ha vinto il prestigioso Oper! Award 2024 come Miglior Direttore d’orchestra. Carisma, energia, determinazione e straordinarie doti interpretative hanno fatto sì che Stutzmann, dopo una carriera da contralto, si sia affermata a livello mondiale come direttrice d’orchestra. Attualmente è la Direttrice musicale dell’Atlanta Symphony Orchestra e la seconda donna nella storia a dirigere una grande orchestra americana. È anche Direttore ospite principale della Philadelphia Orchestra. Stutzmann è considerata una delle personalità musicali più importanti del nostro tempo. Di recente ha collaborato con la Filarmonica di Monaco, la New York Philharmonic, la Helsinki Philharmonic Orchestra, l’Orchestre de Paris e la London Symphony Orchestra. Il suo repertorio spazia dal romanticismo mitteleuropeo e russo: Beethoven, Schumann, Brahms, Dvořák, Čajkovskij, Wagner, Mahler, Bruckner e Strauss, fino al repertorio francese del XIX secolo e all’Impressionismo. Sir Simon Rattle ha detto di lei: «tanto amore, intensità e pura tecnica: abbiamo bisogno di più direttori d’orchestra come lei».

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