giovedì 25 aprile 2024

Finirà mai la guerra in Ucraina? Il presidente USA Biden firma l'invio di aiuti a Kiev (AGI)

 


Biden firma per gli aiuti militari a Kiev: “Riprenderanno già nelle prossime ore"

AGI - Il presidente Usa, Joe Biden, ha firmato il pacchetto di aiuti che fornisce assistenza militare all'Ucraina, dopo mesi di negoziati e dibattiti. La misura, approvata dal Senato ieri sera e del valore totale di 95 miliardi di dollari, comprende quasi 61 miliardi di dollari in aiuti all'Ucraina, 26 miliardi di dollari per Israele e 8 miliardi di dollari per l'Indo-Pacifico.

   

Biden ha firmato la legislazione che autorizza gli aiuti militari, cruciali per la difesa dell'Ucraina dall'offensiva russa, affermando che Washington inizierà a inviare la prima tranche a Kiev entro poche ore. "Ho appena convertito in legge il pacchetto sulla sicurezza nazionale approvato dalla Camera dei Rappresentanti questo fine settimana, e ieri dal Senato", ha detto, aggiungendo che si assicurerà "che le spedizioni inizino subito, nelle prossime ore". Il presidente americano ha esortato Israele a consentire ai palestinesi l'accesso agli aiuti umanitari "senza indugio".  

I missili a lungo raggio inviati in segreto

Il consigliere per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan, ha rivelato che il presidente degli Stati Uniti ha inviato segretamente missili a lungo raggio ATACMS in Ucraina a marzo. Sullivan ha aggiunto che gli Stati Uniti "ne invieranno altri". La notizia, che era già trapelata sui media, è stata confermata in una conferenza stampa alla Casa Bianca. Sullivan ha spiegato che Biden ha ordinato ai suoi uomini a febbraio di fornire all'Ucraina "un numero significativo" di missili ATACMS, ma solo perché fossero utilizzati "all'interno del territorio ucraino" e non contro la Russia. Un mese dopo, a marzo, quei missili sono stati consegnati all'Ucraina, ha rivelato Sullivan.

 

Sebbene la notizia non fosse stata resa pubblica all'epoca, questi missili erano inclusi in un pacchetto di aiuti militari del valore di 300 milioni di dollari (circa 280 milioni di euro) che Biden ha approvato il 12 marzo, ha spiegato ancora il consigliere del presidente. Biden ha deciso di approvare la spedizione dopo che l'intelligence statunitense aveva concluso che la Russia aveva utilizzato missili a lungo raggio provenienti da altri Paesi, in particolare dalla Corea del Nord, sul campo di battaglia e di fronte ai crescenti attacchi russi contro le infrastrutture civili ucraine. Sullivan ha evitato di specificare il numero esatto di missili inviati alle forze ucraine, anche se ha assicurato che ne verranno inviati altri, soprattutto ora che il Congresso ha approvato un pacchetto di aiuti esteri che comprende 61 miliardi di dollari (circa 57 miliardi di euro) di assistenza militare a Kiev.

 

Il dibattito sull'invio di missili ATACMS in Ucraina andava avanti da mesi all'interno dell'amministrazione Biden, dove alcuni temevano di provocare un'escalation della guerra con Mosca e che l'Ucraina li avrebbe usati per attaccare obiettivi all'interno della Russia. Durante la conferenza stampa, a Sullivan è stato chiesto se esiste ancora il timore che l'Ucraina attacchi la Russia con i missili ATACMS, ma lui ha risposto che l'esecutivo ha ricevuto garanzie dagli ucraini che queste armi verranno utilizzate solo nel loro territorio. "Il governo ucraino ci ha assicurato che non li utilizzeranno al di fuori dei confini dell'Ucraina", ha detto Sullivan. E ha ricordato che anche l'esecutivo ucraino ha preso questi impegni in passato, ad esempio con i razzi HIMARS, la cui gittata è di circa 50 miglia (circa 80 chilometri), impegnandosi a utilizzare queste armi americane direttamente contro la Russia.La prima volta che Biden ha accennato alla possibilità di inviare missili ATACMS in Ucraina è stato nel luglio dello scorso anno, durante il vertice della Nato a Vilnius (Lituania), ma in quel momento gli Stati Uniti avevano deciso di dare priorità all'invio di artiglieria in Ucraina, che era quello che si stava usando di più sul campo di battaglia. 

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