Celebra il trentennale dell’Auditorium Giovanni Agnelli e della rassegna dei
Concerti del Lingotto la Stagione 2023-2024 di Lingotto Musica. Un palinsesto
di appuntamenti sinfonici, corali e cameristici costellato da artisti e formazioni
di assoluta eccellenza che riportano l’istituzione torinese ai vertici della scena
italiana e internazionale dopo gli anni difficili della pandemia.
13 concerti dal 9 ottobre 2023 al 30 maggio 2024, suddivisi nei consueti cicli
dei Concerti del Lingotto all’Auditorium Agnelli e di Lingotto Giovani in Sala
500, cui si aggiungeranno i 4 appuntamenti della rassegna Lingotto in Reggia,
ospitata nella Sala di Diana e nella Chiesa di Sant’Uberto della Venaria Reale
sotto le festività natalizie.
Il percorso di ascolto di questa stagione celebrativa abbraccerà universi sonori
differenti: quattro eccezionali concerti sinfonici con blasonate orchestre e
direttori di fama mondiale incorniceranno grandi pagine del repertorio sacro
corale, originali itinerari all’insegna della contaminazione fra generi e preziosi
programmi cameristici con superstar del firmamento pianistico. Tutti eventi
unici che regaleranno al pubblico emozioni irripetibili.
I CONCERTI DEL LINGOTTO
Taglio del nastro, lunedì 9 ottobre, con il concerto inaugurale dedicato alla
memoria di Francesca Gentile Camerana che unisce per la prima volta le due
creature – Lingotto Musica e De Sono Associazione per la Musica – frutto della
sua attività professionale. Per ricordarla in un trionfo di gioia di vivere, il torinese
Antonello Manacorda – tra i primi borsisti De Sono, direttore principale della
Kammerakademie Potsdam dal 2010 – guida l’Orchestra De Sono, formazione
che raggruppa per la prima volta in un’unica compagine i migliori strumentisti
che in 35 anni di storia hanno beneficiato del sostegno dell’Associazione
torinese. All’omaggio prende parte anche la celebre violinista russa Viktoria
Mullova con il Concerto in mi minore op. 64 di Mendelssohn. Completano il
programma l’Ouverture «Le Ebridi» di Mendelssohn e la Quarta Sinfonia di
Beethoven.
Mercoledì 8 novembre spazio all’atteso ritorno del leggendario pianista di San
Pietroburgo Grigory Sokolov, artista esclusivo Deutsche Grammophon che ha
raggiunto la celebrità vincendo il Concorso Čajkovskij di Mosca nel 1966. Dopo
un intervallo di sei anni, il grande virtuoso russo torna protagonista al Lingotto
con un recital realizzato in collaborazione con Unione Musicale (che lo ospitò
l’ultima volta in stagione nel 2017), dove all’eleganza e alla lievità della Sonata KV
333/315c di Mozart è associato il breve ma intensissimo Adagio in si minore KV
540, gemma isolata del suo catalogo in questa tonalità.
Ruota attorno al Messiah di Händel, monumentale oratorio barocco che
addensa spiritualmente i principali momenti dell’epopea di Cristo, il Concerto
natalizio in programma venerdì 15 dicembre. Per esaltarne la materia
compositiva, l’esecuzione del RIAS Kammerchor e del suo direttore principale
Justin Doyle, insieme all’Akademie für Alte Musik e a un quartetto vocale di
prestigio – il soprano Julia Doyle, il controtenore Benno Schachtner, il tenore
Alexander Sprague e il basso Neal Davies – riporta alle origini questo
capolavoro sacro recuperandone la dimensione intima e contemplativa che
conquistò per primo il cuore dei dublinesi nel 1742.
Concerto evento, venerdì 26 gennaio, con il Maestro Riccardo Muti sul podio
della Chicago Symphony Orchestra, l’ammiraglia fra le orchestre americane
dalla quale si congederà dopo tredici anni di direzione musicale il prossimo 23 giugno ma che tornerà a guidare in un tour europeo nel gennaio 2024. La serata, realizzata in coproduzione con Fondazione per la Cultura Torino e MITO SettembreMusica per Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, segna il debutto nelle stagioni di Lingotto Musica della Chicago Symphony Orchestra e il ritorno del Maestro Muti dopo sei anni con un
affascinante programma che trae ispirazione dal mito del viaggio in Italia.
Introduce il vivace affresco mediterraneo della Sinfonia n. 4 «Italiana» di
Mendelssohn e della fantasia sinfonica Aus Italien op. 16 di Strauss la prima
esecuzione italiana di The Triumph of the Octagon di Philip Glass. Ispirato
alla pianta ottagonale della famosa fortezza federiciana di Castel del Monte in
Puglia, il nuovo lavoro del compositore minimalista è un omaggio al Maestro e
alla sua terra d’origine.
A quindici anni dalla sua ultima esibizione al fianco di Daniel Harding e della
Royal Concertgebouw Orchestra, la star mondiale del pianoforte Lang Lang
torna al Lingotto venerdì 23 febbraio con un recital interamente dedicato al
repertorio romantico che esplora la forma libera del pezzo pianistico in un
caleidoscopio unico di sensazioni e stati d’animo. Virtuoso classico noto per la
sua esuberanza pop, il grande pianista cinese intreccia gli otto folgoranti brani
di Kreisleriana op. 16 di Schumann, le cullanti melodie dell’Improvviso D. 899 n.
3 di Schubert e una scelta di brillanti Mazurche e Polacche di Chopin.
Un impaginato dal profondo significato spirituale, pensato per essere ascoltato
tutto d’un fiato, costituisce il concerto di sabato 16 marzo: il Requiem in re
minore KV 626 di Mozart proposto insieme al suo Concerto per fortepiano e
orchestra in do minore KV 491. Nella lettura del direttore greco-russo Teodor
Currentzis, carismatico outsider della classica al suo ritorno a Lingotto Musica
dopo sette anni, e di MusicAeterna, la formidabile compagine orchestrale e
corale da lui fondata nel 2004, l’ultimo capolavoro del genio mozartiano si rivela
un concentrato di energia e concretezza esecutiva che fonde in un commosso
abbraccio il terreno e l’ultraterreno.
Dopo il fortunato debutto della scorsa stagione, l’eclettico violoncellista e
compositore Giovanni Sollima torna sul palco dell’Auditorium Agnelli martedì
23 aprile con un nuovo viaggio all’insegna della contaminazione fra i generi in
compagnia del violinista Federico Guglielmo e dell’orchestra Il Pomo d’Oro,
specialista nella prassi esecutiva storica e già ospite al Lingotto lo scorso
febbraio. La serata, intitolata Al-Bunduqiyya. Il Concerto Perduto, è un
omaggio a Venezia che riprende l’antico nome della città quale luogo di
convivenza di comunità e culture diverse provenienti dal Mediterraneo, dalle
terre del Nord, dal Levante. Uno straordinario lavoro di montaggio di frammenti
da Tartini, Vivaldi e dallo stesso Sollima, con l’obiettivo di aprire le composizioni
a possibilità inedite.
Chiusura di stagione nel nome del grande repertorio romantico tedesco,
giovedì 30 maggio, con l’atteso debutto della Bayerisches Staatsorchester
diretta da Vladimir Jurowski che corona le celebrazioni per il trentennale
dell’Auditorium Agnelli e dei Concerti del Lingotto. Sul podio della più antica
orchestra di Monaco di Baviera, in attività dal 1523, il maestro russo che ha
eletto la Germania a sua seconda patria e ricopre il ruolo di direttore principale
della Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, direttore musicale della Bayerische
Staatsoper e direttore emerito della London Philharmonic, esegue l’Ouverture
da Oberon di Weber e la Terza Sinfonia op. 97 «Renana» di Schumann. Uno
spaccato della Germania vitalistica ottocentesca, in armonia con il fiorire della
coscienza nazionale, che include il Quinto Concerto per pianoforte e orchestra
op. 73 «Imperatore» di Beethoven, affidato a un pianista di grande intelligenza
e versatilità come il russo Alexander Melnikov.
LINGOTTO GIOVANI
I migliori talenti emersi negli ultimi anni nei concorsi internazionali e premi più
prestigiosi saranno ospiti anche quest’anno di Lingotto Giovani, la rassegna
cameristica articolata in cinque appuntamenti della durata di un’ora (sempre
alle 20.30) che si terranno in Sala 500.
Si comincia, martedì 17 ottobre, con il violoncellista Luca Giovannini, allievo di
Mario Brunello, Giovanni Sollima, Renaud Capuçon e vincitore di numerosi
concorsi internazionali fra cui il «Claudio Scimone» di Padova nel 2022, in duo
con la pianista Martina Consonni con sonate di Chopin e Brahms. Segue
martedì 28 novembre il violista da gamba Teodoro Baù, Primo premio alla
International Competition Musica Antiqua di Bruges nel 2021, impegnato al
fianco del clavicembalista Andrea Buccarella con una scelta di trascrizioni
dalle 12 Sonate per violino op. 5 di Arcangelo Corelli.
Martedì 12 marzo spazio al recital del vincitore dell’edizione 2023 del Concorso
Pianistico Internazionale «Ferruccio Busoni» di Bolzano, che sarà annunciato il
prossimo 3 settembre. Martedì 20 marzo sarà la volta del Barbican String
Quartet, pluripremiato ensemble britannico in rapida ascesa che ha
conquistato nel 2022 il podio della ARD International Competition di Monaco di
Baviera, alle prese con le 5 fughe dal Clavicembalo ben temperato di Bach KV
405 trascritte per questo organico da Mozart e il Quartetto in la minore op. 132
di Beethoven. In chiusura, martedì 9 aprile, il pianista viennese Lukas Sternath,
vincitore del Concorso ARD di Monaco nel 2022, interpreta in recital la Fantasia
op. 17 di Schumann e la Sonata in si minore S. 178 di Liszt, che i due compositori
si dedicarono a vicenda.
LINGOTTO IN REGGIA
Dopo il successo delle prime due edizioni, si riconferma anche quest’anno ilciclo cameristico che Lingotto Musica presenta nel magnifico scenario della
Reggia di Venaria. Realizzati in collaborazione con La Venaria Reale, De Sono
Associazione per la Musica e Le Dimore del Quartetto, i quattro concerti in
programma sotto le festività natalizie, dal 27 al 30 dicembre, arricchiscono il
palinsesto di mostre e attività culturali della seicentesca residenza sabauda.
Protagonisti giovani gruppi già lanciati in una brillante carriera internazionale
quali il Trio Sheliak e l’ensemble di flauti Running Flutes, ma anche ex borsisti
e allievi delle masterclass di De Sono come il duo formato dal violoncellista
Fabio Fausone e dal pianista Stefano Musso, e la coppia flauto-chitarra con
Rebecca Viora e Pietro Locatto.
ABBONAMENTI E BIGLIETTI
Abbonamenti in vendita fino al 6 ottobre presso la biglietteria di Lingotto
Musica. I biglietti per i singoli concerti sono disponibili dal 4 luglio. Riduzioni
particolarmente vantaggiose sono proposte per under 35 e over 65.
Scarica qui la brochure con il cartellone completo e tutte le formule di
abbonamento
Per maggiori info: lingottomusica.it
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