mercoledì 20 settembre 2023

Nel mondo al contrario risplende la forza del pensiero

 Qualche sospetto destano alcune uscite, delle ultime ore, di campioni del mondo al contrario, la cui forza del pensiero avevamo sempre sottovalutato, anche quando hanno avuto incarichi istituzionali di prestigio che li avrebbero dovuto mettere su un piedistallo agli occhi di tutti.

 A cominciare da Roberto Castelli, leghista della prima ora, esponente di spicco del partito ed anche ministro della giustizia; di quale giustizia? 

 Ieri dalle pagine di un giornale, che certamente non gli è stato mai 'amico', ha rivelato che lascia la Lega, perchè con Salvini la 'sua' - di un tempo - Lega si è meridionalizzata, che per l'ex ministro, vuol dire  macchiare l'immagine cristallina della Lega che fu di Bossi (e famiglia), di Borghezio, di Calderoli  tanto per citare esponenti duri e puri di quel partito.

 E c'è poi un altro campione del mondo al contrario,  Marcello Foa, che ora esce dal silenzio nel quale si era chiuso, per illuminare con la forza del suo pensiero, gettata la maschera, il mondo nuovo ed i cieli nuovi ( parlano anche di Dio!) della Destra al potere.

 La Rai gli ha affidato, riconoscendone l'indomabile forza del pensiero, una trasmissione radiofonica, dal titolo ' Giù la maschera': poca cosa se pensiamo che altri ex presidenti della Rai hanno avuto più sostanziose ricompense alla fine del mandato.

 Nella seconda  puntata della sua trasmissione, dunque appena rimesso piede in Rai, ha invitato un medico, il principe riconosciuto dei NO Vax, radiato dall'ordine professionale, per dar voce a chi non si assoggetta al pensiero unico sulla efficacia dei vaccini per debellare il Covid. I vaccini, ha giustamente detto l'ex medico all'ex presidente Rai - che ha annuito con un lapidario: certo!- non solo non servono ma sono dannosi, perchè inoculano un microchip con il quale il grande fratello sionista e la grande finanza, intendono controllare tutto e tutti.

 La dirigenza Rai, che certamente non brilla dello stesso luminoso pensiero di Foa, si è dissociata ed ha avvertito l'ex presidente che se continua su questa strada - così ha detto in tv Pionati direttore di Radio Rai - potrebbe anche essere rispedito nel silenzio nel quale si era cacciato, per pensare, in attesa che ai vertici Rai non ci siano più i pecoroni che ora la governano e non hanno gli strumenti per entrare  nel suo folgorante pensiero.

Noi però, di fronte a tanto luminoso pensiero, abbiamo il sospetto che i due, che non sono soli,  disinteressati stiano lavorando, disinteressatamente, per Giorgia in grande difficoltà.


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