giovedì 21 settembre 2023

Il ministro Sangiuliano non ascolti Andrea Crippa sul Museo Egizio di Torino, Rischia una altro disastro come quello procurato al Teatro San Carlo di Napoli, per assecondare Giorgia Meloni

A voler essere precisissimi, Sangiuliano fu lui che, conoscendo le mire predatorie di Giorgia Meloni sulla Rai - a Lei fregava niente dei Teatri; o forse ora le interesseranno anche quelli, perchè ha qualche mezza calzetta di sistemare? - andò a Napoli e senza capire assolutamente nulla di melodramma, cominciò a menar fendenti anche duri contro la gestione del Teatro San Carlo, ad opera del sovrintendente Lissner.

 La storia fino agli ultimi sviluppi è ormai nota. Lui e Giorgia si sono inventati un decreto nel Consiglio dei ministri, assolutamente anticostituzionale, come ha dimostrato la recentissima sentenza del Tribunale del Lavoro a favore di Stéphane Lissner, reintegrato; ed a seguito della quale Sangiulinao è stato costretto, con la coda fra le gambe, a tornare sulle sue decisioni, ritirando il decreto di nomina di Carlo Fuortes  e reintegrando Lissner

 Ora a Torino, se ascolterà l'invito del geniale vice segretario della Lega Crippa, intellettuale e professionista di razza (padana), a mettere alla porta il direttore del Museo Egizio, Greco, lodatissimo e difeso da intellettuali dell'intero arco costituzionale, rischia di fare altro casino a Torino, della medesima specie di quello di Napoli.

 Christian Greco, contrariamente a quello che ha fatto Carlo Fuortes, vergognosamente, quando ha ceduto sulla Rai per avere il San Carlo,  ha dichiarato che lui, anche fuori dal Museo, continuerà a fare il suo mestiere di studioso ( a proposito qual è la professione di Andrea Crippa? può un intero Paese stare alla mercè di tanti signor nessuno che l'ignoranza e il facile abbindolamento delle masse hanno portato in Parlamento senza che abbiano 'nè arte n è parte' e che, fuori chissà che fine avrebbero avuto ) e che, a differenza di Fuortes, non cerca poltrone. Evidentemente un lavoro sa trovarselo da solo.

 Fuortes, al prossimo giro,  onde evitare l'ennesima figuraccia, segua le orme, dal suo giovane collega torinese. Il lavoro, quello nuovo, lasciato il precedente, se lo cerchi e trovi da solo.

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