venerdì 8 settembre 2023

Marta Fascina, Berlusconi è morto. E' tempo che Lei lavori in Parlamento per meritarsi, dopo la morte del Cavaliere, i soldi che il popolo italiano le ha già per troppi anni regalato


 Le lettere e i messaggi, come questo inviato ai giovani di Forza Italia non servono. Serve lavorare!

 «Cari amici, giovani forzisti, giovani berlusconiani, avrei voluto essere lì con voi in occasione della festa Azzurra Libertà ma in me è ancora troppo forte il dolore per la tragica scomparsa dell'uomo che ho amato, che amo e che amerò per l'eternità, per poter partecipare con gioia e spensieratezza ad un evento politico - ha detto Fascina -. Ciononostante, anche per ringraziarvi delle tantissime richieste di partecipazione che mi avete fatto pervenire, ci tenevo a trasmettere a tutti voi il mio più caloroso ed affettuoso saluto. Il Presidente, il mio amato Silvio, ha sempre sostenuto che voi siete la forza propulsiva del nostro movimento, l'ossatura che lo sostiene, la linfa vitale che lo rende attrattivo».

 

Marta Fascina ha concluso la lettera con questa parole: «Questa festa è tutta per lui che, fino al suo ultimo respiro, ha avuto un cuore sempre giovane. Sognate in grande, sognate e combattete per realizzare i vostri ideali, i progetti che portate nella mente e nel cuore per voi e per le persone che amate. Concludo con una frase che stava tanto a cuore al presidente: "Chi ci crede combatte, chi ci crede supera tutti gli ostacoli, chi ci crede vince". E lui, credendoci, ha sempre, sempre vinto. Viva i giovani. Viva Forza Italia. Viva la libertà».

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