Il caro affitti – spiega Giovanni Viglione, studente di biologia a Unimore e consigliere nazionale per l’Unione degli universitari Udu – non è certo l’unico problema che nelle città sedi dell’università noi studenti riscontriamo. Modena e Reggio non sono esenti: qui si è fortunati se si trova una stanza a 350-400 euro, poi occorre aggiungere i costi della vita, le bollette, le tasse universitarie. Ma come fa una famiglia normale?". Giovanni ieri era con numerosi altri studenti in via Vivarelli, nel prato antistante il dipartimento di Ingegneria e Tecnopolo: qui i ragazzi montavano un paio di tende ed esibivano cartelli di protesta contro le cifre ormai impazzite per un posto letto. Ma non solo, gli studenti chiedono si arrivi a una vera e propria città universitaria, con servizi disponibili e all’altezza degli annunci: "Vorrei un futuro qui", "senza casa vuol dire senza futuro", "Vorrei un futuro trasporto notturno" recitavano gli striscioni che elencavano i problemi da loro riscontrati. "I problemi persistono anzi si allargano – termina Viglione – perché l’inflazione è sempre lì e quindi, certo non solo a Modena, cresce il disagio".
Ieri a Ingegneria gli studenti si sono così ritrovati con le tende – simbolo della mancanza di alloggi a prezzi adeguati a tanti fuorisede – per un sit-in di protesta che si è svolto in contemporanea in tutta Italia, da Torino e Milano, a Roma, Palermo e numerose altre realtà della penisola. "Per quanto riguarda Modena – spiega Alessandro Bruscella, coordinatore di Udu a Unimore – c’è un percorso in atto con università e Comune per i cantieri degli studentati a Sant’Eufemia, in via Bonacorsa, alle ex fonderie Corni. Queste sono però soluzioni a medio-lungo termine mentre il disagio per noi è forte oggi, così la protesta non la facciamo più solo per il caro affitti. Con lo slogan ‘Vorrei un futuro qui’ vogliamo fare presente che i costi di un fuorisede sono circa 12mila euro l’anno, la stessa cifra necessaria per studiare da privati. In questo modo non si segue la Costituzione che parla di diritto allo studio a ogni grado di istruzione anche per chi non ha mezzi".
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