lunedì 18 settembre 2023

Premio discografico Abbiati 2023. UN premio non si nega a nessuno. Uno nostra noterella

 V Premio Abbiati del disco


2023


La giuria del Premio “Abbiati” del disco (Alessandro Cammarano, Attilio Cantore,

Luca Chierici, Monique Ciola, Andrea Estero, Carlo Fiore, Angelo Foletto - presidente

della giuria-, Gianluigi Mattietti, Gregorio Moppi, Stefano Nardelli, Paolo Petazzi,

Francesco Ermini Polacci) dopo aver valutato le segnalazioni pervenute dai soci

dell’Associazione Nazionale Critici Musicali, ha indicato come vincitori i seguenti titoli

discografici editi nel 2022-2023:


Repertorio operistico

Gaspare Spontini, La vestale, LesTalensLyriques, Christophe Rousset (Bru Zane)

Francis Poulenc, La voix humaine, Véronique Gens, Orchestre National de Lille,

Alexandre Bloch (Alpha)

Repertorio sinfonico

Gioachino Rossini, Messa di Gloria, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Antonio

Pappano (Warner)

Carl Nielsen, The Symphonies, Danish National Symphony Orchestra, Fabio Luisi

(Deutsche Grammophon)

Musica d’insieme

Jacob Obrecht, Missa Maria Zart, Cappella Pratensis, Stratton Bull (Challenge Classics)

Georg Friedrich Händel, Concerti grossi op. 3 e op. 6, Accademia Bizantina, Ottavio

Dantone (HDB)

Repertorio solistico

Antonín Dvořák, Quadri poetici op. 85, Leif Ove Andsnes (Sony)

Olivier Messiaen, Vingt regards sur l’Enfant Jesus, Bertrand Chamayou (Erato)

Nuova musica

Gérard Grisey, Dérives, WDR Sinfonieorchester, Sylvain Cambreling / Emilio

Pomàrico (Bastillemusique)

Enno Poppe, Prozession, Ensemble Nikel, Ensemble Musikfabrik (Wergo)

Premio speciale

Wolfgang Amadeus Mozart, The Piano Sonatas, Robert Levin (ECM)

Giacomo Manzoni, Dieci versi di Emily Dickinson e Parola da Beckett, Orchestra di

Padova e del Veneto, Marco Angius (Stradivarius)


La cerimonia di premiazione si terrà a Cremona, nell’ambito di Cremona Musica

International Exhibition il 24 settembre alle 13.30 presso la Media Lounge.

Per informazioni contattare la Segreteria dell’ANCM: carlofiore1973@gmail.com

                                             

                                 *****

Confermiamo: un premio non si nega a nessuno, anche nel settore discografico, come la venerabile Associazione Nazionale dei Critici Musicali fa già  da tempo per concerti opere ed iniziative speciali in Italia.

 La giuria, nell'uno come nell'altro caso, assegna i premi a spettacoli concerti e dischi segnalati dagli iscritti. Se non si è iscritti, pur esercitando la professione di critico musicale o si  dà qualche suggerimento a qualcuno degli iscritti oppure quello spettacolo viene bellamente ignorato, pur meritando,  magari. Ne abbiamo avuto esperienza in molti casi nella nostra ormai lunghissima carriera giornalistica musicale. Anche da direttore artistico. Quell'unica volta che abbiamo diretto un festival ( Festival della Nazioni di Città di Castello) frequentato anche da molti critici - non ricordiamo quali ma non interessa il particolare - sfidiamo qualunque critico a dirci il nome di un altro festival di quello lontano 2004 di pari qualità e di altissima invenzione. Potremmo citare anche la celebrazione dei 1000 anni di Sansepolcro. Ma è inutile, quanti conoscono la storia fra i colleghi? 

 Mettiamo, ad esempio, che per ragioni di diversissima natura ( quante se ne potrebbero elencare!) nessun critico ha avuto modo di seguire questo o quello spettacolo o di ricevere, acquistare (difficilmente il critico acquista - anche in questo caso parliamo per esperienza diretta) un determinato disco, beh in quel caso non viene neppure preso inconsiderazione. 

 Vogliamo anche aggiungere, malignamente, che questo premio come tanti altri rispecchia la distribuzione a tutte le case, senza escluderne nessuna fra quelle che contano, anche a causa della pubblicità elargita alle pochissime testate ancora in vita, comatosa?

 E, infine, è mai possibile che l'attivissima critica musiciale italiana, ormai estromessa quasi del tutto dai giornali, si accorga dell'esistenza del disco, quando il disco è per molti versi in fin di vita e non sarà certo un premio a rianimalo? (Pietro Acquafredda)

Nessun commento:

Posta un commento