Puccini come mai lo si è sentito: "Il teatro della parola nella lirica. Ma con l’innovazione tecnologica"
Puccini come mai lo si è sentito: "Il teatro della parola nella lirica. Ma con l’innovazione tecnologica"

"La missione del Festival Puccini è divulgare non solo la conoscenza, ma anche una comprensione della musica del Maestro che sia all’altezza della sua levatura e popolarità". Così il professor Luigi Ficacci, presidente della Fondazione, ha presentato la stagione del centenario con parole entusiastiche per l’operazione Pizzi: "Curerà tutto, metterà in scena il Festival nella sua totalità".

Il cartellone lirico segue un ordine cronologico. Il dittico Le Villi ed Edgar andrà in scena il 12 e 19 luglio. Il 13 luglio e il 2 agosto sarà la volta di Manon Leascaut in forma di concerto. Il 20 e 27 luglio, e l’8 e 22 agosto, La Bohème con la regia di Massimo Gasparon. Tosca sarà rappresentata il 26 luglio e il 9, 18 e 24 agosto. Infine Tutandot il 3, 10, 17 e 23 agosto.

"In Fondazione – afferma Ficacci – tutti lavorano ad un altissimo livello di qualità, per sostenere e rilanciare il Festival. Ma Pizzi ha portato nel teatro lirico quell’approfondimento del testo che è normale nel teatro di prosa. Ha puntato sull’affiatamento creato dal capocomico, tipico del teatro italiano. Che però, negli anni ’60, non c’era nella lirica. Pizzi ha fatto fare un passo avanti allo spettacolo e l’anno prossimo vedremo cosa intende per regia teatrale lirica, un’interpretazione della parola musicale. Inoltre avremo Jan Latham-Koenig come direttore principale, e lavorerà sull’orchestra e le fisionomie orchestrali. Ha grandi relazioni internazionali che favoriranno il confronto della nostra orchestra con quelle europee ed extraeuropee. Aggiungo che l’utilizzo della tecnologia innovativa proposta dal maestro Pizzi consentirà cambi di scenografia a vista, senza troppe attese per il pubblico: la stagione 2024 sarà un gesto registico unico di un teatro organico".

Alla presentazione ha partecipato anche l’assessora alla cultura Sandra Mei: "È un programma straordinario in cui la musica del Maestro sarà l’assoluta protagonista e che va ad integrarsi con i tanti progetti a cui l’Amministrazione Comunale sta lavorando e che riguarderanno i luoghi pucciniani, tra cui il Belvedere Puccini, che ci consentiranno di mostrare al mondo il profondo legame della città con Giacomo Puccini che a Viareggio e Torre del Lago scelse di vivere. Un legame che sentiamo vivo più che mai e che ci emoziona e ci riempie quotidianamente di bellezza. Colgo l’occasione di questa presentazione per congratularmi per gli ottimi risultati dell’edizione 2023 e per ringraziare, il presidente, i consiglieri, i lavoratori, gli artisti e tutti coloro che hanno dato il proprio contributo per raggiungere questi significativi risultati".