La decima sinfonia di Beethoven è ora completata! Miracolo dell'intelligenza artificiale
Rimasta incompiuta, la decima sinfonia di Beethoven è adesso realtà grazie all'intelligenza artificiale. L'opera è stata ricostruita dalle poche note lasciate dal compositore tedesco.
L'intelligenza artificiale (AI) ha completato la decima sinfonia di Ludwig Van Beethoven. Si tratta di un vero e proprio evento storico, dato che la composizione è rimasta incompleta in seguito all'aggravarsi delle sue condizioni di salute e dalla successiva morte. Quello che il maestro tedesco ha lasciato della decima sinfonia sono alcuni schizzi e poche note, rendendo impossibile agli esperti ricavarne qualcosa di concreto.
Impossibile per l'uomo, ma non per l'intelligenza artificiale. In realtà, nel 1988, il musicologo Barry Cooper, fu il primo a tentare di terminare la sinfonia intrecciando 250 battute musicali riprese dagli schizzi originali, riuscendo a suo parere a completare il primo movimento della sinfonia, senza però riuscire ad andare avanti.
Uomo e Intelligenza artificiale compiono un'impresa
Il progetto di ricostruzione della sinfonia è stato avviato nel 2019 da un gruppo di compositori, musicologi, storici musicali e informatici. L'ardua sfida doveva garantire che il lavoro fosse il più fedele possibile alla visione di Beethoven, ed è proprio qui che entra in gioco la tecnologia insieme l'intelligenza artificiale. Il dott. Matthias Röder, direttore dell'istituto Karajan di Salisburgo, organizzazione che si occupa di implementare la tecnologia alla musica, ha deciso di creare una squadra per completare la decima sinfonia in occasione del 250esimo anniversario della morte di Beethoven.
Recentemente abbiamo visto come nel mondo dell'arte l'intelligenza artificiale è stata di grande aiuto come nel caso del dipinto "Sansone e Dalila" di Rubens ritenuto un falso dall'AI, oppure nella ricostruzione originale della "Ronda di notte" di Rembrandt. In questo caso però si tratta di un impresa molto complicata, forse la più difficile intrapresa dall'intelligenza artificiale.
In questi due anni il team di esperti ha lavorato duramente per raggiungere l'obiettivo. Gli studi sono stati intrapresi nella biblioteca musicale di Harvard dove Matthias Röder e i suoi ragazzi hanno consultato i taccuini di Beethoven cercando di capire come i frammenti della sinfonia incompleta potevano trasformarsi in una composizione finita e soprattutto di come l'AI avrebbe potuto essere di aiuto nel completamento, sempre rimanendo fedeli alla visione di Beethoven.
La decima sinfonia di Beethoven è completa e pronta per il mondo
La sfida più complicata è stata quella di mettere insieme il processo creativo di Beethoven e di conseguenza insegnarlo alla macchina. Dopo ricerche e studi, il team si è incontrato a Bonn, città natale di Beethoven, dove all'interno del museo a lui dedicato un pianista e successivamente un quartetto d'archi si sono esibiti suonando la gli spartiti sviluppati dall'intelligenza artificiale. Il test è stato soddisfacente, ma per arrivare ad una conclusione finale la strada era ancora piuttosto lunga.
"In ogni momento, il genio di Beethoven incombeva, sfidandoci a fare meglio. Man mano che il progetto si evolveva, anche l'IA lo fece. Nei successivi 18 mesi, abbiamo costruito e orchestrato due interi movimenti di oltre 20 minuti ciascuno. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l'esperienza di storici e musicisti umani. Ci è voluto un'immensa quantità di lavoro - e, sì, pensiero creativo - per raggiungere questo obiettivo," ha raccontato Matthias Röder.
Ad oggi, dopo oltre due anni di studi, la sinfonia è pronta ad essere presentata al mondo intero. Nel dettaglio, la decima sinfonia di Beethoven verrà pubblicata il 9 ottobre 2021, al Telekom Forum a Bonn.
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