Questi giorni Giorgia Meloni si lamenta - e lo ha fatto più d'una volta - delle critiche rivoltele a causa della nomina di sua sorella Arianna al vertice del partito da considerarsi a tutti gli effetti, visto come lo amministra, di sua proprietà, che è Fratelli d'Italia. (Dove c'è già a libro paga parlamentare - fatto candidare ed eleggere nelle liste di FdI - suo cognato, il celebre illuminato ministro Lollobrigida che ogni volta che apre bocca si lascia scappare qualche sciocchezza. Gent.le premier anche Lollobrigida è persona di valore al quale facendolo lei eleggere parlamentare, non ha fatto che riconoscerglielo pubblicamente? Suvvia Giorgia).
Mia sorella - ha risposto in varie occasioni - è una che merita e che è stata per molto tempo dietro le quinte dove però ha svolto un lavoro egregio. Quindi nessun premio immeritato la nomina a responsabile del partito, ma il giusto riconoscimento delle sue capacità, meriti e lavoro svolto.
E' quello che ogni volta si sente dire da parenti potenti che danno una mano a componenti del proprio clan, familiare o di altro genere.
Cosa diversa per le famiglie potenti che nulla hanno a che fare direttamente con il potere politico, ma gestiscono la propria ricchezza e potenza economica in ambito familiare. Ed anche lì, a parziale smentita di quanto vanno dicendo Meloni ed altri, i capofamiglia, nel timore di veder dilapidato il patrimonio accumulato in anni di lavoro ( ed anche con qualche imbroglio ed aiutino della politica) mettono nelle mani di efficienti 'tutori' la gestione effettiva delle loro aziende, lasciando ai rampolli la gestione solo 'nominale', nel timore che procurino danni.
Nella politica le cose dovrebbero andare diversamente. Rivoltiamo la frittata. I politici dovrebbero dimenticare di avere una famiglia quando hanno un potere da distribuire, anche quando nella loro famiglia ci sono persone di valore. Anzi, soprattutto in quel caso. Perchè all'uomo comune vien in mente di chiedere: perchè questi valorosissimi famigliari non si sono fatti strada da soli?
La risposta più comune che si ascolta, falsa anzi falsissima, è che quei familiari sono stati danneggiati dalla parentela con persone della politica.
Adesso la premier ed anche il suo cerchio magico, compresi gli esponenti che Lei ha generato non direttamente, come il Mellone Rai, devono star calmi, proprio come non hanno fatto fino a due minuti fa, quando si è appresa la notizia che Ludovica Casellati, figlia della ministra, già al centro di polemiche in passato quando venne assunta dalla mammà al ministero, risulta ingaggiata dal Mellone meloniano per una trasmissione Rai sul turismo sostenibile, e sulle biciclette, Lei che del settore è esperta ed anche imprenditrice
Mellone, parliamoci chiaramente, non c'era altro esperto del settore, da far lavorare in Rai? Ludovica Casellati è l'unica e la 'mejo' per giunta?
Come anche - rivolgendoci a Fazzolari - era proprio necessario proporre a capo dell'ISS, suo cugino Bellantone, medico plurimedagliato? Aveva bisogno anche del suo aiutino? A noi sembra che proprio l'aiutino infanghi i meriti scientifici del congiunto.
Chi vale, alla fine, ma anche prima, come tanti normali cittadini, ce la fa da solo - canta Gianni Morandi.
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