giovedì 21 gennaio 2021

Liliana Segre. Ad Adro polemiche per la cittadinanza onoraria alla nota senatrice a vita, testimone della shoah. Scivolone di un sindaco leghista

  E' polemica per il rifiuto della cittadinanza onoraria a Liliana Segre a Adro, cittadina bresciana assurta agli onori delle cronache undici anni fa, per l'inaugurazione della nuova scuola tappezzata di simboli del Sole delle Alpi, lo stesso riportato su tante bandiere della Lega.

 A proporre la cittadinanza, in vista del Giorno della Memoria era stata l'Anpi locale ma - riportano Il giornale di Brescia e Bresciaoggi - il sindaco del Carroccio Paolo Rosa, ha detto di no spiegando che la senatrice a vita non ha alcun legame con Adro.

"Crediamo che la cittadinanza onoraria abbia senso se la città che la concede ha avuto una parte anche piccola nel percorso di vita di una persona - ha osservato il sindaco - Non abbiamo avuto la fortuna di incrociare la nostra storia con quella di una persona che è integerrima e portatrice di valori, ma con la quale non avrebbe molto senso tracciare un legame che non c'è stato".

 "Come si può dire che il fascismo non ha incontrato il nostro paese? - ha replicato il presidente dell'Anpi Gualtiero Tonoli - Hanno intitolato un polo scolastico a un ideologo della Lega, Gianfranco Miglio, che nulla ha a che vedere con la storia adriense: che differenza c'è con la nostra proposta?". (ANSA).


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