All’ospedale Cardarelli di Napoli si è sviluppato un focolaio di coronavirus tra il personale sanitario che conta 21 casi positivi tra medici e infermieri. Quattro di essi sono attualmente ricoverati nella medesima struttura.
Di coloro che risultano infetti, undici si occupano del servizio autoparco e nella maggioranza dei casi svolgono funzioni di autisti trasportando in altri reparti i ricoverati che devono effettuare esami diagnostici o essere trasferiti. Il Cardarelli si compone infatti di diverse palazzine e padiglioni. Uno di loro si trova nel reparto di terapia subintensiva mentre i restanti dieci accusano solo lievi sintomi e stanno osservando l’isolamento domiciliare.
Altri cinque casi positivi sono invece relativi a sanitari in servizio al reparto di Medicina d’urgenza. Si tratta di due medici, due infermieri e un operatore socio sanitario. Contagiati anche un operatore sociosanitario e un infermiere del reparto di Neurochirurgia. I restanti tre contagi si sono invece riscontrati nel reparto di Ortopedia, dove sono risultati positivi al tampone due infermieri e un medico ortopedico.
La maggior parte si trova in quarantena domiciliare mentre quattro sanitari si trovano attualmente ricoverati nel nosocomio napoletano. Il direttore generale Giuseppe Longo ha nel frattempo scritto una lettera all’Unità di Crisi regionale per sottoporre la delicata situazione del Cardarelli che rischia di finire nuovamente sotto pressione a causa del continuo afflusso di pazienti Covid e del contestuale contagio tra gli operatori.
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