Ieri, ascoltando quelle parole ignobili ed ingiuriose uscite da quella fogna che si è rivelata essere la bocca di Salvini, nei confronti dei Senatori a vita, che oggi sono: Segre, Piano, Rubbia, Cattaneo, Napolitano: glorie del nostro paese! - e che tutta l'Italia vorrebbe non muoiano mai per la altissima testimonianza di vita e per l'esempio che danno alle giovani generazioni, anche la Casellati è sembrata a noi troppo morbida.
E del resto chi ha un pò di memoria non può aver dimenticato ciò che l'attuale presidente del Senato, senatrice ed oggi presidente per meriti non certo paragonabili a quelli dei senatori a vita, perchè quelli che ha se li è guadagnati al servizio di Berlusconi, in favore del quale andò a protestare perfino davanti al tribunale di Milano - che vergogna!- che quando Napolitano nominò gli ultimi senatori a vita,. dichiarò senza vergogna: chi sono questi senatori a vita, che meriti possono vantare nei confronti del paese per ricevere tale onore?
Ieri sera avrebbe voluto forse dichiararsi d'accordo con il suo sodale Salvini, non ha potuto solo perché sarebbe sembrato troppo. Ma noi non dimentichiamo quella sue affermazioni ingiuriose di qualche anno fa.( P.A.)
Ecco quello che scrivemmo in un post del giugno 2018 a proposito della Casellati e delle sue ingiuriose dichiarazioni sui nuovi senatori a vita nominati da Napolitano:
"Al clou della sua attività politica, resteranno le dichiarazioni seguite alla nomina di quattro celebrità italiane a senatori a vita, per decisione di Napolitano - fra cui Renzo Piano e Rubbia - Lei che non era nessuno o quasi, e non lo è ancora, oltre ad essere la seconda carica dello Stato per un patto scellerato fra partiti e in un gioco di veti incrociati. Allora ebbe l'ardire di dichiarare che non vedeva quali meriti scientifici e sociali potessero vantare per meritarsi tale nomina. Non vogliamo immaginare la faccia della vergogna che la Casellati, presidente, ha fatto quando li ha incrociati nelle sedute del Senato".
*****
Cronaca della gravissima ingiuria nell'Aula del Senato
"Ai senatori a vita che legittimamente voteranno la fiducia ricordo quello che diceva il leader" dei 5 stelle, ovvero che "'i senatori vita non muoiono mai o muoiono troppo tardi'", ha sostenuto.
A quel punto è intervenuta la presidente del Senato Elisabetta Casellati, biasimando le sue parole: " non mi sembra appropriata questa sua considerazione. ed ancora : mi sembra irrispettoso quello che ha detto".
"Sono d'accordo con lei, presidente - ha aggiunto Salvini - che le parole dette sono disgustose e quindi il senatore M5 che interverrà dopo di me chiederà scusa".
Commenti che si leggono sui social dei tanti del medesimo tono:
"Che schifo Salvini, ragazzi. Impressionante. Grillo ha sbagliato, ma non è mai stato un parlamentare. Invocare la morte dei senatori a vita è come augurare la morte dei padri di un paese. Sono esempi ed eccellenze, non vengono dalle poltrone sporche di malaffare. Ma qualcuno a Salvini l'educazione gliel'ha insegnata? Che schifo. Ma lui recita il rosario? E prega? E sente radio Maria? Da ridere e piangere insieme.
*****
"Le parole di Grillo erano state pronunciate in uno spettacolo comico anni e anni fa, non dette in questo modo, ma per far ridere. Queste parole dette al senato, in una sede istituzionale, sono raccapriccianti.
****
"Salvini ha l'incredibile capacità di sorprendermi: quando penso che non possa fare ulteriori figure di merda, lui arriva ancora più in fondo del fondo.
Nessun commento:
Posta un commento