lunedì 18 gennaio 2021

Biden. Insediamento ai tempi della pandemia e del dopoTrump

 A 24 ore dall'insediamento di Joe Biden negli Stati Uniti si prepara una cerimonia senza precedenti, per molti aspetti.

 Sarà la prima in epoca pandemica, e per questo con appena mille invitati invece degli abituali 200mila. Ma si vedrà anche un dispositivo di sicurezza massiccio. Washington non vuole farsi trovare impreparata come il 6 gennaio quando una massa di dimostranti e di violenti ha fatto irruzione al Congresso.

Nella capitale le attività sono chiuse. Lungo il Mall non ci sarà la folla in festa ma migliaia di bandiere che reppresentano le vittime del coronavirus.

Duecento poliziotti sono arrivati da New York per portare i rinforzi alla città. Le autorità vogliono scongiurare le scene di violenza che si sono viste nel giorno della ratifica del voto dei grandi elettori.

 Intanto, in un nuovo video diffuso dal New Yorker si vedono gli assalitori del Congresso: si impossessano dell'Aula, aprendo i cassetti e fotografando i documenti dei parlamentari.

Dopo l'allerta diffusa dall'FBI sul rischio terrorismo interno, la Guardia Nazionale dispiegherà 25mila uomini. È allerta per il rischio di proteste violente in tutti i 50 Stati. 

Senza precedenti da trent'anni anche la decisione del presidente uscente di non partecipare all'insediamento del suo successore. In sua vece ci sarà il vicepresidente Mike Pence.

 Donald Trump e la moglie Melania impiegheranno la giornata a progettare il trasferimento imminente nella residenza di Mar-a-Lago, in Florida.

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