martedì 12 gennaio 2021

Indici di mortalità per malati cardiaci e per Covid 19 in Italia

 Ogni anno le malattie cardiovascolari hanno un record: sono la prima causa di morte in Italia e la diffidenza ad andare in ospedale per chi soffre di patologie cardiache sta portando l'Italia "indietro di due anni". È questa una delle fotografie lanciate durante la campagna "Sicuri al cuore", iniziativa promossa dal Gise, la Società italiana di cardiologia interventistica, per riportare in ospedale i pazienti cardiovascolari spaventati dal contagio da Covid-19. 

"Il Covid-19 - ricorda Giovanni Esposito, direttore della Cardiologia, Emodinamica e dell'Utic dell'Azienda ospedaliera Università Federico II di Napoli e presidente eletto del Gise - continua a mietere le sue vittime, ma le malattie cardiovascolari restano nettamente la prima causa di morte in Italia, con 240mila decessi ogni anno e 7,5 milioni di persone che nel nostro Paese hanno a che fare con problematiche legate alla salute del cuore".

 "Milioni di persone che, in caso divengano positive al Covid-19, sono a loro volta esposte a un maggior rischio di complicanze cardiovascolari e di ricovero in terapia intensiva e a una probabilità di decesso più che doppia (da 2 a 4 volte maggiore), rispetto a chi non ha problemi di questa natura. La diffidenza dei pazienti a rivolgersi alle strutture sanitarie, nonostante l'impegno a mantenere attivi tutti i percorsi di diagnosi e cura, di emergenza o urgenza, sta riportando il nostro Paese indietro di 20 anni sul tema della prevenzione delle patologie cardiovascolari". (ANSA).

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