Giornata mondiale della libertà di stampa, il 3 maggio due iniziative a Roma
Alle 10.30 sit-in in piazza Santi Apostoli, nei pressi degli Uffici della Rappresentanza Ue, con Fnsi, Usigrai, Odg Lazio, Articolo21, Amnesty, Rete NoBavaglio e con alcuni ospiti internazionali. Alle 16 nella sede del sindacato la presentazione della Carta di Assisi contro i muri mediatici.
La locandina delle iniziative per il World Press Freedom Day 2019 (Foto: @IFJGlobal)
oggi, 3 maggio 2019, si celebra la XXVI Giornata mondiale della libertà di stampa, indetta dalle Nazioni Unite nel 1993. In Italia l'appuntamento è a Roma con due iniziative organizzate dalla Federazione nazionale della Stampa italiana insieme con Usigrai, Ordine dei giornalisti del Lazio, associazione Articolo21, Amnesty International Italia e Rete NoBavaglio.
Alle 10.30 sit-in in piazza Santi Apostoli, nei pressi degli Uffici della Rappresentanza dell'Unione Europea, insieme con alcuni ospiti internazionali come Jan Krempasky, giornalista slovacco; Manuel Delia, reporter maltese; Asmae Dachan, giornalista e scrittrice siriana; Fazila Mat, ricercatrice turca dell'Osservatorio Balcani e Caucaso. Sarà anche l'occasione per ricordare Daphne Caruana Galizia, Jan Kuciak, Victoria Marinova, Lyra McKee.
Alle 16, nella sede del sindacato, in corso Vittorio Emanuele II 349, verrà presentata e firmata la Carta di Assisi: manifesto internazionale contro i muri mediatici e l'uso delle parole. Un evento in cui sono coinvolti giornalisti, associazioni, religiosi, intellettuali a salvaguardia della buona informazione e del linguaggio improntato al rispetto, alla veridicità e alla responsabilità.
Interverranno, fra gli altri: padre Mauro Gambetti e padre Enzo Fortunato, custode e portavoce del Sacro Convento di San Francesco di Assisi; padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica; Salah Ramadan Elsayed, imam della Grande Moschea di Roma; Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma, Paolo Ruffini, ministro per l’informazione vaticana.
Con loro, rappresentanti della Fnsi, delle Associazioni regionali di Stampa, di Articolo21, Usigrai, Odg Lazio, Amnesty International Italia, Rete NoBavaglio, associazione Giornalisti amici di padre Dall'Oglio, Ucsi. Hanno aderito inoltre: associazione Amici di Roberto Morrione, associazione Carta di Roma, associazione Giulia Giornaliste, Centro Astalli, Fondazione Lelio e Lisli Basso Onlus, Libera Informazione. L'incontro sarà coordinato da Roberto Natale, responsabile del Comitato scientifico di Articolo21.
L'evento principale del World Press Freedom Day 2019 promosso dall'Unesco è in corso ad Addis Abeba, in Etiopia. Il tema scelto per le celebrazioni in tutto il mondo è 'Media e democrazia. Il ruolo del giornalismo nel racconto delle elezioni al tempo della disinformazione'.
Alle 10.30 sit-in in piazza Santi Apostoli, nei pressi degli Uffici della Rappresentanza dell'Unione Europea, insieme con alcuni ospiti internazionali come Jan Krempasky, giornalista slovacco; Manuel Delia, reporter maltese; Asmae Dachan, giornalista e scrittrice siriana; Fazila Mat, ricercatrice turca dell'Osservatorio Balcani e Caucaso. Sarà anche l'occasione per ricordare Daphne Caruana Galizia, Jan Kuciak, Victoria Marinova, Lyra McKee.
Alle 16, nella sede del sindacato, in corso Vittorio Emanuele II 349, verrà presentata e firmata la Carta di Assisi: manifesto internazionale contro i muri mediatici e l'uso delle parole. Un evento in cui sono coinvolti giornalisti, associazioni, religiosi, intellettuali a salvaguardia della buona informazione e del linguaggio improntato al rispetto, alla veridicità e alla responsabilità.
Interverranno, fra gli altri: padre Mauro Gambetti e padre Enzo Fortunato, custode e portavoce del Sacro Convento di San Francesco di Assisi; padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica; Salah Ramadan Elsayed, imam della Grande Moschea di Roma; Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma, Paolo Ruffini, ministro per l’informazione vaticana.
Con loro, rappresentanti della Fnsi, delle Associazioni regionali di Stampa, di Articolo21, Usigrai, Odg Lazio, Amnesty International Italia, Rete NoBavaglio, associazione Giornalisti amici di padre Dall'Oglio, Ucsi. Hanno aderito inoltre: associazione Amici di Roberto Morrione, associazione Carta di Roma, associazione Giulia Giornaliste, Centro Astalli, Fondazione Lelio e Lisli Basso Onlus, Libera Informazione. L'incontro sarà coordinato da Roberto Natale, responsabile del Comitato scientifico di Articolo21.
L'evento principale del World Press Freedom Day 2019 promosso dall'Unesco è in corso ad Addis Abeba, in Etiopia. Il tema scelto per le celebrazioni in tutto il mondo è 'Media e democrazia. Il ruolo del giornalismo nel racconto delle elezioni al tempo della disinformazione'.
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