È morta all'età di 102 anni Maria Lisa Cinciari Rodano, per tutti Marisa, deputata del Pci e ultima parlamentare della prima legislatura. Nata e morta a Roma è legata a doppio nodo alle Marche e in particolare a Monterado, dove trascorreva la giovinezza (di proprietà della famiglia è il castello Cinciari) e dove ha vissuto con il marito Franco Rodano (sposato nel 1944) noto politico, politologo e filosofo italiano morto nel 1983 (Sotto, nella foto). Insieme hanno avuto 5 figli tra cui Andrea Rodano, che è stato sindaco di Monterado, marito di Luana Angeloni, ex sindaca di Senigallia.
Arrestata sotto il fascismo per la sua attività nella Resistenza nelle file del Movimento dei Cattolici Comunisti e nell'attività dei Gruppi di difesa della donna. Cofondatrice dell'Udi, Unione donne in Italia, di cui è stata anche presidente, si iscrisse nel 1946 al Partito comunista italiano. Nelle fila del Pci è stata eletta più volte al Camera dei deputati, dove è rimasta ininterrottamente dal 1948 al 1968, è stata la prima donna a ricoprire la carica di vicepresidente della Camera, dal 1963 al 1968.
Nel 1968 è stata eletta in Senato e dal 1972 al 1979 è stata consigliere provinciale di Roma. Nel 1979 e nel 1984 è stata eletta al Parlamento europeo. Nel 2015 è stata insignita del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. A lei si deve, fra l'altro, la scelta della mimosa come simbolo dell'8 marzo Festa della Donna.
Morta Marisa Rodano, le reazioni
Elly Schlein, segretaria del Partito democratico: «Esprimo a nome mio e di quello di tutta la comunità democratica il profondo cordoglio per la scomparsa di Marisa Rodano, donna combattente e appassionata, sempre in prima fila nella difesa dei valori della democrazia. Ma soprattutto una madre, sorella, compagna per tante donne nel cammino lungo e faticoso della parità. Le siamo riconoscenti e grate per tutto quello che ha fatto e continueremo a farci guidare anche dalla sua passione».
Il Capogruppo del Pd Marche, Maurizio Mangialardi: «Con Marisa Lisa Cinciari Rodano scompare una delle più illustri e brillanti figure della nostra storia repubblicana. In un momento come quello che stiamo vivendo oggi, dove i diritti delle donne tornano a essere sotto attacco e la battaglia per la parità dei sessi sembra segnare il passo, credo che il luminoso esempio di Marisa possa rappresentare per noi e in particolare per tutte le donne un incentivo a proseguire quella battaglia che lei ha combattuto per tutta vita».
Roberto Gualtieri, sindaco di Roma: «Partigiana e poi politica di grande spessore, ha lottato sempre per i diritti e la libertà di tutte e di tutti. Un abbraccio affettuoso ai familiari».
Laura Boldrini, deputata Pd e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo. «Ricordo ancora il suo intervento alla Camera il 16 aprile del 2015 quando, da Presidente, aprii le porte di Montecitorio a tutte le partigiane e i partigiani ancora in vita per celebrare il settantesimo anniversario della Liberazione con coloro che l'avevano resa possibile, nel luogo simbolo della democrazia: il Parlamento, appunto, dove dovevano sentirsi non ospiti ma padroni di casa. La passione di Marisa per la libertà e l'uguaglianza è un'eredità preziosa per tutte e tutti noi».
Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale Anpi: «Saluto, con profondo dolore, a nome di tutta l'Anpi, Marisa Rodano, Partigiana, protagonista delle lotte per i diritti delle donne e prima donna a ricoprire il ruolo di vicepresidente della Camera dei Deputati. Il sogno delle Partigiane e dei Partigiani di un Paese pienamente libero, democratico, antifascista resta e resterà il nostro impegno e la nostra lotta quotidiani. L'Anpi terrà Marisa Rodano nel cuore e nella responsabilità di ricostruire unitariamente un senso e una prospettiva di Umanità, oggi più che mai urgenti».
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