Hanno avuto vita breve a Firenze i manifesti targati 'ProVita & Famiglia' comparsi la notte di sabato negli spazi delle affissioni comunali. Coperti a poche ore dalle prime segnalazioni arrivate all’assessora Benedetta Albanese. I manifesti sono indirizzati a genitori di bambini e ragazzi e c’è scritto: “Basta confondere l’identità sessuale dei bambini nelle scuole, stop gender e carriere alias”.
Nelle università toscane di Firenze, Pisa e Siena c’è la possibilità di attivare la carriera alias, così come è possibile in 35 scuole in quasi tutte le province, all’appello mancano solo Arezzo e Grosseto secondo l’ultimo aggiornamento dell’associazione Genderlens. L’assessora Albanese ha chiesto alla Sas di rimuoverli: “Sono lesivi dei diritti, discriminatori stereotipati e inaccettabili Il Comune non appoggia campagne simili. Per nutrire la cultura del rispetto si parte proprio dalle nuove generazioni”, ha concluso.
Nessun commento:
Posta un commento