domenica 3 dicembre 2023

Disabili: Taxi pochi e auto private troppo care. Meloni, viaggiatrice compulsiva, e i sindaci dovrebbero fermarsi e risolvere questi problemi. Non è così?( da La Repubblica, MIlano)

 Ciao Mattia, mi chiamo Luciana e vorrei condividere con te un disservizio che riguarda mia mamma, la quale utilizza una carrozzina e non può viaggiare seduta sul sedile dell’auto. Recentemente, a Milano, dove viviamo, è stato nuovamente erogato il bonus taxi per persone anziane oltre i settant'anni, per le donne e per le persone disabili. Tale contributo vale anche per il noleggio con conducente, in altre parole, per i servizi di trasporto privato. Il problema risiede nel fatto che a Milano sono pochi i taxi in grado di accogliere una persona in carrozzina, rendendo difficile prenotarne uno. Pertanto, la situazione attuale, con la scarsità di taxi accessibili, costringe le persone in carrozzina a rivolgersi necessariamente ai servizi di trasporto privato, il cui costo è notevolmente più elevato rispetto a quello di un taxi. Nutro il sospetto che questa situazione sia stata creata appositamente per favorire l'arricchimento di queste ditte di trasporto. Se davvero si volesse offrire una scelta libera, sarebbe necessario aumentare in modo significativo il numero di taxi accessibili. Altrimenti, il bonus risulta di scarsa utilità a fronte di un costo così elevato del servizio di trasporto. Sono convinta che tu possa essere a conoscenza di questa problematica e che avrai alcune riflessioni a riguardo.

                                                                                                                      Luciana

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Anche in passato, nel Comune di Milano, la situazione non era molto diversa da quella odierna: c'era la possibilità di ricevere un rimborso sulla benzina, oppure veniva erogato un bonus che poteva essere utilizzato per pagare un taxi o una ditta di trasporto privata. Sono passati gli anni, ma i problemi sono rimasti gli stessi, ossia solo in teoria il bonus trasporti può essere utilizzato per il taxi a Milano, perché nella realtà i taxi accessibili non sono molti ed è così da quando ero bambino. E’ quindi lecito il sospetto di Luciana che le ditte di trasporto privato vogliano lucrare sul bonus. Quando mi sono iscritto al liceo, prima di scoprire che esisteva un servizio dell’Atm gratuito per il diritto allo studio dei disabili, ho contattato una ditta di trasporto privato.

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