mercoledì 26 aprile 2023

Toscana aperta il 1°maggio ( da La Nazione , di Maurizio Costanzo)

  Per chi desidera passare il primo maggio in Toscana, sono tanti i musei aperti, per trascorrere la festa all’insegna della cultura. La maggior parte dei luoghi della cultura statali della Direzione regionale musei della Toscana diffusi su tutto il territorio saranno aperti lunedì. Ecco la nostra guida.

Primo maggio, i musei aperti in Toscana
Primo maggio, i musei aperti in Toscana© Fornito da La Nazione

FIRENZE

A Firenze il 1 maggio apertura straordinaria per Uffizi, Galleria dell’Accademia, Giardino di Boboli. Solo Palazzo Pitti resterà chiuso. Porte aperte ai Musei del Bargello (Museo Nazionale del Bargello, Cappelle Medicee e Palazzo Davanzati), al Museo archeologico nazionale dalle ore 8.30 alle 14, al Museo di San Marco dalle ore 8.15 alle 13.50.

Il percorso del sacro a Firenze si completa con i capolavori degli affreschi dell’Ultima cena nei Cenacoli di Sant’Apollonia (ore 8.15-13.50) e nel Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi (ore 8.15-13.50) e con le Storie di san Giovanni Battista e le quattro virtù Fede, Speranza, Carità e Giustizia affrescate sempre da Andrea del Sarto nel Chiostro dello Scalzo (ore 8.15-13.50) con la tecnica del monocromo, che ripercorrono in otto scene le vicende del santo, patrono di Firenze, dalla nascita fino alla celebre danza di Salomè e alla decapitazione, dal battesimo di Gesù alla predicazione nel deserto.

I ponti di primavera sono la stagione migliore per godere lo spettacolo unico della fioritura spontanea nei giardini delle Ville medicee e del Giardino della Villa medicea di Castello (ore 8.30 - 18.30, con ultimo ingresso alle 18), per ammirare le antiche preziose collezioni di agrumi uniche al mondo con esemplari di oltre trecento anni di vita e le selezioni di erbe officinali ancora oggi coltivate e curate come in passato.

Nella Villa medicea della Petraia, oltre all’itinerario consueto, alle 11 e alle 12.30 il 1 maggio, sono in programma visite guidate "Alla scoperta dei Fasti medicei" che permetteranno di conoscere più da vicino i cicli pittorici e alcuni aspetti inediti della sua storia e dei personaggi raffigurati negli affreschi del fastoso cortile appartenenti alla celebre dinastia dei Medici.

Aperture festive anche per le sontuose sale delle Ville medicee di Poggio a Caiano e di Cerreto Guidi dove nel pergolato del giardino è in piena fioritura il prezioso esemplare di Glicine probabilmente messo a dimora nella sua pianta primitiva già alla fine dell’ottocento e infine per passeggiare nel Parco di Villa il Ventaglio (ore 8.15-18.30) in stile inglese che si estende sulla collina per circa cinque ettari, con scorci inediti sulla città dal belvedere del viale realizzato da Giuseppe Poggi come un'anticipazione del Viale dei Colli.

La Villa medicea di Cerreto Guidi e Museo storico della Caccia e del Territorio sarà aperta dalle ore 8.30 alle 17.30 (ultimo ingresso 17).

A Firenze sarà aperta la Sinagoga di Firenze e il Museo Ebraico, e si potrà approfittare del 1 maggio anche per visitare l’impresa ferroviaria in miniatura nel museo HZero nel cuore di Firenze, o la mostra immersiva ‘Inside Banksy’ nella chiesa di Santo Stefano al Ponte.

AREZZO

Ad Arezzo e provincia sono vari i musei pronti ad accogliere visitatori e turisti: la Basilica di San Francesco con lo straordinario ciclo pittorico della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca, il Museo archeologico nazionale Gaio Cilnio Mecenate e l’Anfiteatro romano con le nuove app ArcheoArezzo e ArcheoArezzo Anfiteatro e la collezione di ceramiche apule donate dalla famiglia Festa e ancora il Museo di Casa Vasari e il Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna infine ad Anghiari il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Alta Valle del Tevere - Palazzo Taglieschi. A Cortona aperta l’Area Archeologica del Sodo e Tomba di Camucia dalle ore 10 alle 19.

LUCCA

A Lucca saranno aperti i due musei nazionali di Villa Guinigi e Palazzo Mansi.

A Palazzo Mansi si possono rivivere i fasti di una ricca famiglia di mercanti lucchesi tra saloni affrescati, splendidi arazzi magnificamente conservati, e una superba quadreria con dipinti delle più prestigiose scuole italiane e straniere - tra i quali si annoverano opere di Domenico Beccafumi, Pontormo, Domenichino, Tintoretto, Luca Giordano.

A Villa Guinigi, “residenza di delizie” quattrocentesca del Signore di Lucca, Paolo Guinigi, marito di Ilaria del Carretto si snoda la storia della città, dall’VIII secolo a.C. al neoclassicismo e Jacopo della Quercia, Fra Bartolomeo, Giorgio Vasari, Guido Reni e Pompeo Batoni sono solo alcuni degli artisti rappresentati in museo. Inoltre in una delle sale il Sarcofago in piombo di Antraccoli restaurato, racconta la vita e la sepoltura di un uomo nella Toscana del IV secolo d.C.  A Palazzo Mansi si è accolti in una tipica e suntuosa residenza di mercanti lucchesi, che conserva al suo interno la Pinacoteca con dipinti delle scuole italiane e non dal XVI al XVIII secolo.

GROSSETO

A Grosseto sarà visitabile l’Area Archeologica di Roselle orario 8.15-19.45 (ultimo ingresso ore 19.00); l’Area archeologica di Vetulonia e il Museo Archeologico Nazionale ed Area Archeologica di Cosa.

LIVORNO

All'isola d'Elba aperte le due residenze napoleoniche di Villa san Martino e della Palazzina dei Mulini. L’isola d’Elba custodisce la memoria della permanenza sull’isola di Napoleone Bonaparte (1814-1815). Il ricordo di questo soggiorno, durato solo dieci mesi, è legato principalmente alle due residenze napoleoniche, la Palazzina dei Mulini, posta alla sommità di Portoferraio e la Villa di San Martino, distante pochi chilometri, rispettivamente testimonianze della vita pubblica e di quella privata dell’imperatore. Porte aperte al Museo Archeologico Nazionale di Castiglioncello a Castiglioncello, Rosignano Marittimo il 1 maggio 10-13

PISA

A Pisa aperti entrambi i musei nazionali con visite guidate gratuite alle collezioni alle 11 a Palazzo Reale e San Matteo. La visita a Palazzo Reale illustrerà le numerose opere d'arte appartenute alle corti che nei secoli hanno governato la città, dai Medici, ai Lorena e ai Savoia e le opere del collezionismo privato radunate in Pisa. Per la ricchezza e la varietà delle raccolte, legate alla cultura artistica laica, che in Pisa e per Pisa si è espressa fra XVI e XX secolo, il museo si configura come il "salotto buono" della città. Al Museo di San Matteo un’altra occasione per ammirare la raccolta unica al mondo di pittura su tavola a fondo oro dei secoli XII-XIV, tra cui l’eccezionale gruppo di croci dipinte e il polittico firmato da Simone Martini (1320) oltre a una notevole galleria che conferma il primato dei pisani nella scultura, da Nicola a Giovanni Pisano, da Andrea a Nino Pisano. Di grande rilievo sono inoltre gli esempi di arte rinascimentale, tra cui Masaccio, Donatello, Gentile da Fabriano, Beato Angelico, Benozzo Gozzoli e Ghirlandaio.

Inoltre una nuova proposta per le famiglie: un gioco che coinvolgerà bambini e genitori nella ricerca di animali, reali o fantastici, nascosti nelle sculture e nei dipinti del museo.

Il Museo delle navi antiche di Pisa sarà aperto sempre a pagamento per un viaggio lungo 1000 anni fatto di commerci e marinai, rotte e naufragi, navigazioni e vita di bordo e della storia della città di Pisa con 800 reperti esposti in 8 sezioni tematiche negli arsenali medicei. La Certosa di Calci accoglie il pubblico con visite accompagnate nei suggestivi ambienti ricchi di arte e di storia che hanno ospitato l'ordine Certosino dal XIV al XX secolo, il chiostro grande, le celle dei monaci, la chiesa, le numerose cappelle, il refettorio e il capitolo e con una selezione di opere di Igor Mitoraj donate allo Stato nel 2018 e temporaneamente collocate nei suggestivi spazi della Certosa in attesa della realizzazione del Museo dedicato all’artista a Pietrasanta. Aperto anche il Museo nazionale della Certosa Monumentale di Calci.

PISTOIA

A Pistoia sarà aperta la Fortezza di Santa Barbara e dall'alto dei suoi camminamenti si potranno ammirare scorci inediti di Pistoia e gli alti alberi di cedro dove una colonia di aironi cinerini ha costruito le straordinarie architetture della “garzaia” l’insieme dei nidi in cui allevano i loro piccoli, e visitare la mostra permanente “Fortezza d’acqua. L’energia idraulica nella storia dell’uomo”.

Aperti ma solo su prenotazione l’Oratorio di San Desiderio e l’ex Chiesa del Tau mentre a Monsummano Terme (PT) si potranno attraversare con visite accompagnate le stanze della casa museo del poeta Giuseppe Giusti e le sale del percorso espositivo digitale. Sarà visitabile anche il Museo nazionale di Casa Giusti a Monsummano Terme.

PRATO

Aperte anche tutte le Aree archeologiche, tra cui i Tumuli di Montefortini e Boschetti a Comeana. La Villa Medicea di Poggio a Caiano e Museo della Natura Morta a Poggio a Caiano il 1 maggio sarà visitabile solo il parco e gli appartamenti monumentali.

SIENA

In provincia di Siena sarà aperto il Museo nazionale Etrusco di Chiusi dove oltre agli innumerevoli capolavori, la Sfinge in pietra fetida, uno dei simboli del museo introduce idealmente un percorso alle radici dell'identità toscana: dai vasi cinerari villanoviani come il “Coperchio dell’abbraccio” che rappresenta una straordinaria scena di abbraccio tra due figure in terracotta, ai caratteristici canopi (VII-VI a.C.), vasi a forma antropomorfa destinati ad accogliere le ceneri del defunto, tra i quali spicca il Canopo di Dolciano e la ricchissima l'esposizione di reperti scultorei con cippi, urne, e statue femminili di piangenti.

Tutti gli orari di apertura e le modalità di ingresso sul sito www.polomusealetoscana.beniculturali.it e i calendari di tutti i musei statali su www.cultura.gov.it.

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