Le quattro regioni dell'Ucraina annesse da Mosca sono "terre storiche" russe e i loro abitanti "parte del nostro popolo". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin parlando a San Pietroburgo. Pertanto oggi è necessario "difendere e proteggere la loro decisione inequivocabile di tornare alla Russia", ha aggiunto Putin, citato dall'agenzia Tass. I residenti delle quattro regioni ucraine annesse dalla Russia che non accettano di diventare cittadini russi saranno considerati stranieri e potranno essere espulsi se porteranno "una minaccia alla sicurezza nazionale" con attività che comprendono anche la "partecipazione a raduni e manifestazioni non autorizzate". E' quanto prevede una legge firmata e promulgata oggi dal presidente Vladimir Putin dopo essere stata approvata dal Parlamento. (ANSA).
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