Pupo va in Russia per il Festival della canzone patriottica 'Road to Yalta'. Pioggia di critiche: "Insulti i nostri valori, amico di Putin"
Pupo sarà in giuria nel Festival di Sanremo russo chiamato Road to Yalta. Forte della sua notorietà in Russia, il 2 maggio il cantante toscano è atteso come ospite speciale del festival della canzone patriottica del Cremlino, una manifestazione che assume un significato particolare alla luce del conflitto in corso tra Russia e Ucraina.
Il festival al Cremlino
Il gala del 2 maggio, che ha tra i suoi scopi dichiarati di portare avanti la propaganda russa e di "rafforzare la vera immagine del soldato-liberatore sovietico", sarà ospitato al Palazzo di Stato del Cremlino, dove è stata ricavato un teatro da 6mila posti. L'immagine di Pupo compare sul sito ufficiale dell'evento, alto dunque il rischio che la partecipazione del cantante possa trasformarsi in un incidente diplomatico, alla luce dell'appoggio dell'Italia nella difesa ucraina.
Coro di critiche sui social
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L'annuncio della partecipazione ha sollevato un coro di critiche. I social sono insorti contro la scelta del cantante italiano: "Certo che ci vuole un bel coraggio...andare oggi in Russia ed intascare quattrini di un popolo che si sta macchiando dei peggiori crimini contro l'umanità... vergogna Pupo", twitta Andrew Milano. Mentre Alex Campy ironizza: "Ma sentire cantare Pupo rientra nel pacchetto di sanzioni che l'Italia ha comminato alla Russia?". Mentre @Ninibisagno non usa mezze parole: "Che schifo Pupo, amico di Putin, che va in Russia a cantare Bella Ciao come ospite d'onore. Doppio insulto al nostro paese ed ai nostri valori".
L'evento aperto con 'Bella ciao'
Parlando dell'evento, Denis Maidanov, vicepresidente del comitato cultura della Duma, ha detto: "I concorrenti condividono i nostri valori. Dobbiamo nutrire di ideologia la guerra patriottica". Pupo aveva preso parte all'evento nel 2021, prima dunque dell'inizio del conflitto. In quella occasione aveva cantato assieme al presentatore del Festival Bella ciao, canzone che dovrebbe aprire anche questa edizione dell'evento.
Al Bano: "Anch'io ho avuto richieste ma ora la situazione è inaccettabile"
"Anche io ho avuto diverse chiamate per fare dei concerti in Russia ma ho declinato. Amo il popolo russo ma fino a quando c'è questa situazione, che è inaccettabile, non me la sento". Così a LaPresse Al Bano, una delle voci italiane più famose in Russia, commenta la partecipazione di Pupo come giurato al festival di Mosca.
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