Joe Biden si ricandida. Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato con un video la sua intenzione di correre anche nel 2024, alla ricerca di un secondo mandato. «Finiamo questo lavoro», ha detto. Biden, a 80 anni, è già il presidente più anziano che gli Stati Uniti abbiano mai avuto. L'annuncio arriva a quattro anni esatti dal primo (pubblicato il 25 aprile 2019), nel quale Biden — uomo metodico, che ama le tradizioni — spiegava che «l'America è un'idea». Lo scorso 15 aprile, atterrato alle 2 e 26 del mattino in Delaware, di ritorno dal viaggio in Irlanda, la terra dei suoi avi dove è stato accolto come un eroe, il che ha «rafforzato» il suo «ottimismo su ciò che è possibile realizzare», Biden era atteso da un videomaker nella sua casa al mare di Rehoboth Beach in Delaware. È lì che ha girato parte del nuovo filmato con cui ha annunciato la sua corsa. Oggi, Biden parlerà del suo piano per l’economia presso la North America’s Building Trades Unions Legislative Conference di Washington, che raccoglie numerosi sindacati nazionali e statali: anche questa scelta ricorda il 2020, sottolinea il Washington Post, poiché dopo il video Biden parlò nella sede del più grande sindacato, i Teamsters, a Pittsburgh. La scorsa settimana, Joe e Jill Biden hanno incontrato i consiglieri per definire i dettagli del lancio della campagna. Tra questi la nomina della responsabile della comunicazione: i media dicono che dovrebbe trattarsi di Julie Chavez Rodriguez, attualmente direttrice dell’ufficio della Casa Bianca per gli affari intergovernativi, e nipote del leader sindacale messicano-americano Cesar Chavez che si batteva per un trattamento umano e condizioni di lavoro più sicure per i lavoratori agricoli. L’annuncio cambierà poco nel breve termine: a maggio Biden è atteso per il G7 in Giappone e per il summit Quad in Australia, e al ritorno si troverà ad affrontare il problema del tetto del debito con i repubblicani alla Camera. Il lancio della nuova corsa alla Casa Bianca di Biden coincidere con l’inizio di un altro processo contro Donald Trump, accusato di stupro dalla scrittrice Jean Carroll. Quale delle due storie riceverà maggiore attenzione? Biden è uscito bene dalle elezioni di midterm, ma a 80 anni è il più anziano presidente della storia americana. È visto da molti elettori democratici con ambivalenza: da una parte è «l’uomo che ha salvato il Paese da Donald Trump ma dall’altra è un anziano con un futuro incerto», scrive ancora il Washington Post. Da una parte tra i democratici l’approvazione per il suo lavoro resta altra, dall’altra non c’è un enorme desiderio di vederlo candidarsi di nuovo. In un sondaggio di febbraio di Washington Post e Abc News, il 16% dei democratici si diceva entusiasta per la sua eventuale ricandidatura, mentre il 57% afferma che non ne sarebbe entusiasta ma «soddisfatto». Tra i democratici e gli indipendenti con tendenza dem, il 58% afferma che preferirebbe un altro candidato. Ma restano in tanti a pensare che Biden sia ancora oggi la figura migliore per battere Trump, che comunque è solo quattro anni più giovane. Diversi nel partito — per esempio David Axelrod, che fu manager della campagna elettorale di Obama — dicevano nelle scorse ore che non c’era più ragione per aspettare oltre. Soprattutto per una questione di soldi. La campagna costerà intorno ai 2 miliardi dollari. Uno degli aspetti fondamentali è far partire la raccolta di fondi, e quindi sono già state fatte le telefonate a un centinaio dei maggiori finanziatori del partito per fissare un incontro venerdì sera tra di loro e il presidente ed è partita l’organizzazione per il lancio del sito web, anch’esso destinato alla raccolta.
Nessun commento:
Posta un commento