Teatro Romano, la svolta Sarà aumentata la capienza
Teatro Romano, la svolta Sarà aumentata la capienza© Fornito da La Nazione

Gubbio continua a rifarsi il look. Dopo l’annuncio degli interventi, tra gli altri, riguardanti Piazza Grande, Piazza 40 Martiri e parte dell’ex ospedale, sono stati infatti presentati ieri mattina i lavori che andranno a migliorare la cavea del Teatro Romano. Erano presenti Ilaria Venanzoni, progettista e RUP (Responsabile Unico Procedimento) dei lavori, oltre al sindaco Filippo Stirati, l’assessore Giovanna Uccellani e Raffaele Burocchi della ditta Ikuvium, che ha preso in carico l’intervento.

"Il rifacimento è cominciato il 28 aprile – ha esordito Venanzoni- e l’intento è quello di finire prima dell’inizio della stagione estiva degli spettacoli che si terranno qui. Ci si concentrerà in particolare sulla cavea, mirando a risolvere i problemi per quanto riguarda la capienza del Teatro, nella speranza di portarla al massimo possibile, ma sono già in cantiere altre idee per migliorare l’intera area. Il Ministero, dopo aver fatto richiesta tramite la legge 1902014, ha finanziato con 150mila euro il progetto". Dopo i primi rilievi si è constatato che la struttura romana è ancora ben conservata in molti punti, situazione che rende più agevole la riqualificazione, incentrata sui gradoni, come spiega la progettista: "Vogliamo regolarizzare la gradinata prolungando il paramento in pietra già esistente. Sarà usata pietra locale, proveniente dalle zone limitrofe; ci sarà – premette – una fase in cui il nuovo stonerà con il vecchio, per cui servirà tempo per fare sì che i lavori si adattino al monumento". Il sindaco Stirati ha così chiosato: "Il fatto che si investa in beni culturali è sempre un’ottima notizia. Sono molto soddisfatto dell’operazione e spero si possa proseguire su questa strada".