I mercenari russi sono stati tra i protagonisti più spietati della guerra in Ucraina ma ora arriva un annuncio a sorpresa. “La Wagner potrebbe presto cessare di esistere”. Lo ha detto il fondatore della milizia privata, Yevgeny Prigozhin, in un video pubblicato su Telegram dal blogger di guerra russo Semyon Pegov e ripreso da vari media internazionali.
Nel corso della guerra, Prigozhin ha a più riprese criticato il modo in cui Mosca sta conducendo le operazioni militari, accusando i vertici dell’esercito russo di tradimento per il mancato sostegno ai suoi uomini, attualmente alla guida della campagna di conquista di Bakhmut. Non è chiaro quanto ora Prigozhin stia parlando seriamente; la Wagner al momento non ha rilasciato commenti. Nel frattempo da Kiev, il presidente Zelensky rilancia la controffensiva di primavera e intervistato dalla tv finlandese assicura che negli obiettivi ucraini c’è anche la Crimea. Oggi nella penisola annessa dai russi nel 2014 si è sviluppato un vasto incendio, causato – dicono fonti filorusse – dall’attacco di un drone. In Ucraina si scava ancora sotto le macerie dopo i raid di ieri. A Uman, nel centro del Paese, un missile ha colpito un condominio di 9 piani: 23 morti accertati, tra cui 4 bambini.
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