UnTubo fa il pienone di musica Voglia di concerti, stagione record
Il direttore artistico Guidi: "C’era voglia di ritrovare questa dimensione". Le ultime serate in calendario
"È stata una stagione strepitosa, la migliore di sempre". Non ha dubbi Jacopo Guidi, direttore artistico della rassegna di concerti proposta da UnTubo, che questa settimana arriva a conclusione con gli ultimi due appuntamenti in programma. "In termini di ingressi – afferma Guidi – abbiamo fatto il pienone più o meno tutte le sere. C’era voglia di ritrovare questa dimensione. Di concerti, in generale, e di questo tipo di musica in particolare. C’era voglia di tornare a UnTubo. E credo che musicalmente abbiamo fatto la stagione più bella e più intensa di sempre".
Domani, giovedì 27, suoneranno gli Original Box Brothers, la formazione di Edoardo Ferri (chitarra), Enzo Pietropaoli (basso) e Fabrizio Sferra (batteria). Il giorno successivo, venerdì 28, gran finale con una ‘Closin’ Session’ affidata a Fabrizio Puglisi (pianoforte), Stefano Dallaporta (contrabbasso) e Zeno De Rossi (batteria), attraverso le infinite declinazioni del jazz, passando per la reinterpretazione di brani della tradizione cantautorale fino all’improvvisazione e al free. L’orario di inizio dei concerti è come al solito intorno alle 21,45.
La stagione musicale di UnTubo è stata veramente un viaggio nella galassia del jazz, attraverso tutte le sue sfumature, che ha fatto incontrare il mondo del Siena Jazz (di cui Guidi è stato direttore artistico per un anno, fino alla scorsa settimana) e i numerosi ospiti internazionali che si sono esibiti in questa dimensione di piccolo club, in quell’atmosfera che ha saputo valorizzare l’intera rassegna. Della prossima, però, è ancora presto per parlarne.
"Non so ancora se rimarrò alla direzione di UnTubo anche l’anno prossimo – annuncia Guidi – perché ho altri progetti da seguire e sto valutando. Ma di sicuro posso dire che se non dovessi rimanere questa sarebbe davvero la conclusione più bella ed emozionante. C’è bisogno più che mai di musica dal vivo. E di persone come Mirco Vigni (il proprietario del locale, ndr), mecenati vecchio stampo che valorizzano la cultura e la bellezza di questa città".
La stagione si chiude, quindi, ma ancora per tutto il mese di maggio si continuerà a suonare e ascoltare jazz nel locale di via del Luparello. Ci saranno infatti i saggi e le esibizioni per la conclusione del triennio e del biennio di Siena Jazz, con docenti e studenti impegnati in una vera e propria maratona musicale che durerà per tutto il mese.
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