Dalle
platee più luminose della Scala, del Met, del Covent Garden, del
Rossini Opera Festival di Pesaro, al buio della disperazione e della
miseria. E' la parabola di Chris Merritt, il grande tenore americano,
considerato uno dei massimi interpreti del '900 del Rossini serio e
in genere del belcanto italiano, che lancia un crowdfunding sul sito
'gofundme', al colmo della disperazione. "Non ho un soldo per
pagare le mie necessità primarie, come spostamenti, alloggi o cibo,
né per pagare le bollette del telefono, dell'acqua o
dell'assicurazione sanitaria", spiega il cantante, la cui
carriera ha subito un forte declino alla fine degli anni '90.
"A
causa di una sfortunata gestione manageriale - scrive Merritt - la
mia carriera ha subito una tremenda flessione fino al punto di
sparire dalle scene. Per questa ragione sono stato costretto a dare
fondo a tutti i miei risparmi", prosegue nell'appello il
cantante, che dice di volere ricominciare a calcare i palcoscenici ma
di non avere un management. Per questo ha lanciato il crowdfunding,
con il quale spera di racimolare la somma di 20mila euro, necessaria
per rilanciare la sua carriera. Stando ai dati pubblicati sul sito
'gofundme', il cantante avrebbe raccolto 11.360 euro da 101 donatori
in quattro giorni. Quante sono le probabilità di rivedere il 63enne
tenore sulle scene?
Nessun commento:
Posta un commento