giovedì 30 aprile 2015

Dall'Ongaro e Sani, non rinunciano neanche alle briciole.

"È il direttore d’orchestra Riccardo Chailly il protagonista della puntata di “Petruska” dal titolo “Il quarto enigma di Turandot”, che Rai Cultura trasmette su Rai5 giovedì 30 aprile alle 21.15. Michele dall’Ongaro lo incontra alla Scala di Milano, teatro del quale è Direttore Principale, dopo aver analizzato l’ultimo capolavoro di Puccini rimasto incompiuto: la “Turandot”. Chailly racconta il suo amore per la voce umana, il suo percorso artistico, la tecnica direttoriale e il suo rapporto con la tradizione interpretativa. L’incontro si conclude con l’analisi del finale della “Turandot” nella versione di Luciano Berio, che Chailly dirigerà il giorno seguente, 1° maggio 2015, in occasione dell’inaugurazione della programmazione scaligera per l’Expo, e che sarà trasmessa in diretta su Rai5 a partire dalle ore 19.40".
 Da questo comunicato si deduce che Michele dall'Ongaro, attuale Presidente/Sovrintendente/Direttore artistico dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia continuerà a fare l'intervistatore del programma Petruska di Rai 5. E' la prima volta che  ciò accade, e non c'è giustificazione che tenga;  almeno altre dieci persone o forse molti di più, avrebbero potuto intervistare Chailly e sostituire Dall'Ongaro, anche a 'Petruska', visto che è nel nuovo incarico da metà febbraio.
 E' l'unico caso AL MONDO del responsabile di una delle più prestigiose istituzioni musicali al mondo che va a fare l'intervistatore, per non mollare  l'osso della visibilità televisiva.  Anche uno con incarico di minor prestigio avrebbe rinunciato a quel ruolo di gran lunga inferiore, dall'Ongaro no.
 E per restare in argomento, la premiata fabbrica dei poteri occulti ha messo a segno un altra vittoria nella sua azione espansiva. Nicola Sani non è più consulente dell'Accademia Chigiana. Dopo essere stato nominato sovrintendente a  Bologna, è stato promosso  direttore artistico anche della prestigiosa istituzione senese per il prossimo triennio, oltre naturalmente a mantenere anche gli altri incarichi di cui si fa un elenco nel comunicato ufficiale di poche ora fa.
"Nicola Sani è il nuovo direttore artistico dell’Accademia musicale Chigiana per il triennio 2015-2018. La nomina è stata deliberata all’unanimità durante il Consiglio di Amministrazione che si è riunito ieri, tra una rosa di tre finalisti. Sani presterà la propria collaborazione per la futura programmazione delle attività dell’Accademia e per l’implementazione del nuovo piano di rilancio nell’ambito artistico e culturale della Chigiana nel contesto nazionale ed internazionale”.
Nato a Ferrara nel 1961, compositore, direttore artistico, manager culturale e giornalista, Sani è attualmente sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna, consigliere di amministrazione della Fondazione Archivio Luigi Nono di Venezia, consigliere artistico della Iuc-Istituzione universitaria dei concerti di Roma, consulente dell’Accademia tedesca Villa Massimo e dell’American Academy in Rome per l’Italian Affiliated Fellowship".

6 commenti:

  1. Caro Acquafredda, ha dimenticato di dire, o forse non sa, che dalla fine del 2014 Sani è anche presidente dell'Istituto Nazionale di Studi Verdiani.

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    2. grazie dell'informazione. come mai nel comunicato ufficiale non è stato inserito questo ennesimo incarico,per il quale avrebbe ancor meno titoli che per gli altri? verificherò. grazie acquafredda

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    2. ha ragione. Sani è anche presidente dell'Istituto di studi verdiani. Mi dica se questa non è massoneria o mancanza di competenza in chi decide certi incarichi. Od anche strafottenza e mancanza assoluta di pudore ed abbondanza di faccia tosta. Cosa abbia in comune Sani con gli studi verdiani è difficile capire. Verdi e Sani hanno in comune solo Pizzarotti che è di parma come verdi.

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