Il sito di Roma Capitale, riferendo della presentazione della nuova stagione di Musica per Roma, in collaborazione con Santa Cecilia, 'Contemporanea' - rassegna/stagione dedicata alla musica del nostro tempo - non scioglie definitivamente il dubbio sulla presenza di Oscar Pizzo, come curatore della rassegna, dubbio che aveva sollevato l'invito a tale presentazione - dove il suo nome mancava - ed il secondo invito, con il nome di Pizzo, che veniva a confermare il sospetto di rapporti non più idilliaci fra il Pizzo e il Fuortes. E forse il Pizzo (Oscar), incazzato nero con Fuortes, alla fine, quando ha letto il suo nome nell'invito corretto, a seguito di giuste proteste, aveva , per dispetto, deciso di starsene a Palermo. Ma Palermo è presente comunque a Roma in 'Contemporanea'.
L'apre infatti domani Giovanni Sollima, con un suo pezzo proprio sulla sua città natale; e , fra qualche giorno, è prevista in calendario addirittura una 'giornata/evento' (le sole serate non bastano più) per combattere una strenua lotta a tutte le mafie dalla Calabria ai narcotrafficanti, con Grasso, presidente del senato, che suonerà la tromba.
E poi, più avanti, una seconda giornata/evento dedicata all'Olocausto, con musiche attinenti. Per dirla brevemente, 'Contemporanea' è ad una svolta, e rivela il suo più profondo dna, quello politico, l'impegno civile; della musica poco gli importa.
Un tempo i filoni di una rassegna musicale contemporanea erano Darmstadt, spettralismo, minimalismo,costruttivismo ed altro; oggi una rassegna anche di musica 'contemporanea' si fa con Palermo, mafie, olocausto. Mai e poi mai, almeno in 'Contemporanea', vi entreranno anche sollazzevoli tematiche come Moulin rouge o Pigalle.
E del resto su questo filone Contemporanea s'era già avventurata, con spettacoli sugli emigranti, sulla questione israelo-palestinese, sui primi disastri atomici ed altro. E il Pizzo s'era impegnato negli ultimi tempi, in sede come in trasferta, anche in veste di autore in tale settore, seguendo le orme del suo antico partner Guido Barbieri che a tanti disastri, ha offerto la sua 'drammaturgia', non perdendosi, nelle more della sua direzione artistica della 'Barattelli' aquilana, tanto per restare in casa nostra, neanche il terremoto aquilano.
Contemporanea, insomma , ha sposato la quaresima penitenziale. Come se di penitenze non fossimo già sazi, ogni giorno e per ogni circostanza.
P.S. Dai giornali non abbiamo capito chi c'era e chi no alla conferenza stampa di presentazione. Dagli stessi giornali abbiamo solo desunto che Franco Oppo, insigne musicista sardo, è diventato uno studioso, e non un musicista, innanzitutto. Declassato!
Le foto invece ci hanno mostrato Regina, Sollima, Pizzo; di Fuortes neanche l'ombra. I giornali infine riferivano solo le parole di Regina; e Sollima era fotograftao davanti ad un microfono dunque ha parlato; e Pizzo? E Fuortes, che se c'era era, sedeva alla estremità opposta a quella in cui si vedeva Pizzo?
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