Le voci sul prossimo inquilino del Quirinale e le trattative di rito si fanno sempre più insistenti e frequenti, perché dopo il messaggio di fine anno, Napolitano ha davvero intenzione di sloggiare. Non ce la fa più. Chi lo ha visto di recente lo ha trovato molto molto affaticato, e gli anni pesano pure.
Chi gli succederà? Sembra che il candidato accetto a tutti, Berlusconi compreso, ma proprio a tutti sembra Giuliano Amato ( davvero strano che Berlusconi possa votare e far votare Amato che, come tante volte lui stesso ha accusato, mise le mani nelle tasche degli italiani, con il prelievo forzoso dai conti correnti di tutti!) da poco membro della Consulta, già primo ministro, già ministro del tesoro, già parlamentare, già professore di università, e forse anche segretario ( o vice? ) del suo partito. Insomma un candidato per il Quirinale che è stato già tutto ed al quale mancherebbe solo di andare ad abitare sul colle più alto di Roma. No, Amato no. Amato più volte è stato tirato in ballo, negli ultimi tempi, per le sue pensioni che messe insieme, senza contare gli emolumenti da giudice della Consulta, fanno alcune decina di migliaia di Euro MENSILI, ai quali il candidato privilegiato del Quirinale non intende rinunciare e per i quali ha dato le sue giustificazioni: diritti acquisiti, nulla mi è stato regalato.
No, un personaggio così insensibile ai problemi del paese che galleggia su un salvagente che lo Stato gli ha gonfiato a suon di bigliettoni, non può pretendere di andare al Quirinale.
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