Il workshop Comporre dialogante 2025 porrà al suo centro le capacità estemporanee performative e installative proprie della tecnica improvvisativa definita da Sbordoni comporre dialogante.
Raccogliendo la complessità posta dall’interplay quotidiano, e individuando il modo di introdurla all’interno stesso dei processi sonori creativi e performativi, ci si occuperà di come predisporre oggetti e corpi sonori che scaturiscano da uno scambio dialogante tra soggetti consapevoli.
Aggiornando inoltre al tempo presente le riflessioni di Franco Evangelisti, Domenico Guaccero e Luigi Nono sull’alea e la forma aperta, il corso introduce ad una prassi sonora indispensabile non solo per l’oggi ma anche per chi voglia occuparsi della musica del secondo Novecento e oltre.
Uno spazio importante viene perciò dedicato alla parte pratico-operativa, la quale si concluderà con un concerto conclusivo che avrà luogo nell’ambito del 62° Festival di Nuova Consonanza. Poiché verrà posta grande attenzione alla qualità del suono risultante dai feedback sonori attivati, indifferentemente dal genere di provenienza, il workshop si rivolge ad una vasta gamma di potenziali utenti: interpreti, compositori, jazzisti, musicisti elettronici, musicologi.
Lo sviluppo di ampie capacità di performance estemporanea di gruppo culminerà dunque nella formazione di uno o più ensemble di performer, a seconda delle necessità realizzative e della volontà dei partecipanti, dei quali verrà curata a tale proposito una selezione. Il workshop, la cui partecipazione è gratuita, avrà la durata di tre giorni, con un concerto conclusivo dei partecipanti (la sera del terzo giorno), dal 16 al 18 dicembre 2025. | 
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