Lo scontro sulle banche
Non è però solo la norma sugli affitti brevi a creare malumori e divisioni in maggioranza. A pochi giorni dall’approvazione in Consiglio dei ministri c’è da capire se la partita delle banche sia completamente chiusa. “Seguirò il dibattito in Parlamento”, fa sapere il presidente dell’Abi Patuelli. Forza Italia, però, ha messo le mani in avanti con la sua “forte contrarietà alla modifica proposta in materia di tassazione dei dividendi contenuta nell’articolo 18” del bilancio. Da banche e assicurazioni si stima un gettito di circa 4 miliardi l’anno prossimo ma la Lega ha recentemente fatto sapere che valuterà se chiedere anche di più. Così come c’è da aspettarsi che provi a chiedere l’estensione della soglia a 35mila euro di lavoro dipendente per il mantenimento della flat tax degli autonomi. In questo contesto si inserisce anche la sferzata della premier: “Il collega Ricciardi dice che le banche hanno avuto molti dividendi e noi non abbiamo preso abbastanza risorse per la legge di bilancio. È possibile. Ma come le banche hanno collezionato quei dividendi? Grazie soprattutto a due provvedimenti: i crediti fiscali del superbonus e la famosa potenza di fuoco con cui avete consentito, con una garanzia dello Stato, che gli istituti di credito rinegoziassero i prestiti già dati a famiglie e imprese. Hanno collezionato questi profitti grazie alle scelte del M5s”.
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