lunedì 20 ottobre 2025

Valanga di insulti a Paolo Mieli dopo la sua inqualificabile affermazione sessista sulla candidata palestinese alle elezioni campane

 Tutta la nostra solidarietà a Souzan Fatayer, che ha dovuto sopportare nelle ultime ore una serie di reazioni alla sua candidatura in Campania con AVS che vanno oltre la politica: dei vergognosi attacchi sessisti, che non dovrebbero trovare spazio nel dibattito sano di un paese civile.

Durante la trasmissione radiofonica 24 Mattino, Paolo Mieli ha definito Souzan Fatayer “una palestinese in leggerissimo sovrappeso”, che oltre a essere un volgare attacco al corpo di una candidata, è anche un insensato parallelismo con la carestia inflitta da Israele alla popolazione palestinese.
Intanto, la stampa stampa di destra ha iniziato una campagna ignobile sulle origini di Fatayer, a partire dalle insinuazioni de “Il giornale” che definisce il suo impegno per il popolo palestinese “un’esaltazione del terrorismo”: niente di nuovo, ma comunque un attacco becero e di cattivo gusto
Solidarietà e vicinanza a Souzan Fatayer, un’amica, una compagna, una palestinese napoletana.
Tutte le reazioni:
Gianni Lazzarin
Mieli un altro servo, ma anche questa non è una novità, è da tempo che la demenza lo ha colto….
Pietro Salvetti
Paolo Mieli sei indecente
Ferrante Giuseppe
Mieli,Molinari,Galli Della Loggia sono peggio di Cerno,Capezzone,Belpietro etc perché questi almeno lo dichiarano apertamente di essere filoMeloniani mentre gli altri fingono di opporsi.
Valda Busani
Miele indecente, da tempo. Un abbraccio a Souzan.
Giulio Bertelli
Quando l'arteriosclerosi dovuta all' età che avanza inizia a fare brutti scherzi...
Franco Meroni
Mi dispiace perché avevo apprezzato Mieli, in passato, ma è da un pò di tempo che fa ragionamenti e affermazioni da fuori di testa.
Sarà che l'arteriosclerosi avanza, l'età è quella che è.
Invitatelo meno, se no va in confusione.
Giuseppe Annulli
"Paolo il cinico", ex rivoluzionario di strada, ha fatto strada in rai e anche alla 7, tanta strada da permettersi di dire ciò che gli passa per la testa. Un personaggio diventato via via più inascoltabile.
Armando De Virgilio
Paolo Mieli è in buona compagnia: Sechi ( quello di “ non ho visto palestinesi dimagriti), Vespa ) che si scagliò contro una donna della flotilla), Boccia del Tg1, Ferrara ( quello che parlò del funerale di bambole a Gaza). Tutto grandi abominevoli uomini cosìddetti giornalisti!
Dino Bruschi
Un ebreo in leggerissima confusione mentale dovuta all'età eppure è la stessa di Bruce Springsteen
Francesco De Marco
Si presenta e lo presentano come il "padre nobile" ed il decano dei commentatori ma si rivela per quello che è, un demagogo infarcito di imperialismo della peggior specie. Non andrebbe più invitato. E parlano pure della "cortigiana"...
Tiziana Pino
Si è aggiunto alla lista di quelli che mi fanno spegnere la tv, questo presenzialista
Fabio Balzarini
Ho perso ogni stima per il Dott. Mieli. L ho sempre ritenuto un moderato,di destra ma moderato. Ma ultimamente sta scivolando troppo verso il becerismo ruttante ,tipico di una certa e ben definita destra. Peccato
Bruno Attilio Lippi
Questo essere viscido è convinto di avere il verbo ...ha sempre ragione lui . Veramente vomitevole!
Rebecca Nanan
Niente solidarietà per Paolo Mieli è molto maleducato
Anna Tarantino
Quando compare in qualsiasi trasmissione cambio canale,fatelo tutti voi,avrà ascolti da calci in c...@
Francamaria Gaglione
Di mieli ci piacciono solo quelli prodotti dalle api. Mi vengono in mente altre parole che incominciano per M
Francesca Biondi
Vergognoso indegno di stare in tv
Daniela Garrasi
Parla l’uomo dalla chioma fluente !!! Magari il freddo in testa o il troppo caldo preso in estate hanno rovinato qualche neurone…
Gloriana Brizzi
Considerate altre pessime affermazioni degli ultimi mesi, evidentemente alla fine ha tirato fuori la sua vera natura. Del resto mi pare di ricordare che in Rai la professoressa Ponzani sia stata messa da parte per fare posto a costui.
Paolo Leoni
Mieli con queste uscite dimostra di stare invecchiando malissimo

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