Ieri si è letto sui giornali di un imprenditore - o era un normale cittadino? - del Nord - Como - espropriato, dalle Ferrovie o forse dall'Anas, di un terreno per farci passare una ferrovia o una strada. Fa lo stesso strada o ferrovia. Il quale non riesce ad ottenere, sebbene sia trascorso già qualche anno, l'indennizzo dovuto.
Ora, gli avrebbero promesso - aggiungevano i giornali - che tale indennizzo gli dovrebbe essere corrisposto nel 2024.
Peccato che Tommaso Verdini sia ai domiciliari e che Matteo Salvini dica che questa storia 'di famiglia' non lo riguardi, perchè se le cose non fossero precipitate negli ultimi giorni, gli avremmo consigliato di 'Citofonare Tommaso Verdini o Mattero Salvini', per una accelerazione della liquidazione dell'indennizzo, previo quattro spiccoli di 'interesse' da versare all'atto della citofonata.
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