L'avevamo scommesso con noi stessi alla vigilia della messa in onda, ieri sera, dell'ultima opera-film di Mario Martone con l'Opera di Roma, questa volta Bohème, girata prevalentemente nel grande laboratorio di scene, che è anche magazzino di costumi nel palazzone alle spalle della Bocca della Verità. Sta a vedere - ci eravamo detti sicuri di non sbagliare- che la presentazione, se presentazione ci sarà, la faranno fare ad Augias che è il musicologo di riferimento di Rai Tre ( in un paese di ciechi...) anche per reclamizzare la grade scommessa di affidargli un ciclo di trasmissioni sulla musica che sempre Rai Tre trasmetterà da maggio, con un titolo di nuovissimo conio: La gioia della musica?
E non ci siamo sbagliati. Il nostro musicologo 'per finta' era seduto in teatro e in un paio di minuti ha detto quattro cose sull'opera di Puccini, guardandosi bene, buon per lui, dal dire una sola parola sulla musica, di cui lo ripetiamo per l'ennesima volta, non sa neppure 'dove sta di casa'. Ha preferito, e in questo sta la sua ben nota furbizia e capacità di autopromozione, di parlare della fonte letteraria dell'opera (titolo e autore, beninteso, nulla più), dell'operazione Martone, e del sito in cui era stata ambientata e girata l'opera-film.
Qualche minuto appena, due camere di fronte, e lui che ogni venti secondi porgeva ora il profilo destro ora il sinistro. Per fortuna il preambolo è durato assai poco.
Domanda oziosa: perchè Rai Cultura e Rai Tre non hanno chiamato uno come Vizioli, o un altro come lui, che nella presentazione di Turandot sempre dall'Opera di Roma, ha fatto bene perché sapeva di cosa parlava, e dimostrando di sapere anche come parlarne? Meglio Augias che tira - è la giustificazione.
Abbiamo visto Bohème solo per una mezzoretta ( Rodolfo vocalmente in difficoltà all'inizio, meglio Mimì; cantanti/attori bravi, altrimenti perchè chiamare un regista cinematografico come Martone?) ma in tempo per vedere l'orchestra situata in un angolo del grande laboratorio ( Martone, perchè ha tanto insistito, mostrandola più volte?) e il direttore Mariotti, che si agita, Troppo.
P.S.
Ieri sera, quando Rai Tre ha mandato in onda Bohème con il prologo di Augias, questi era presente, in carne ed ossa, a 'La Nuvola', per presentare e condurre - insomma per chiacchierare - un concerto a favore dell'Ucraina, con l'Orchestra dell'Opera di Roma, a dimostrazione che Augias stia 'esondando' ogni giorno di più.
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