venerdì 6 novembre 2020

Coronavirus. Bollettino dal fronte dei contagi aggiornato a venerdì 6 novembre 2020 ( da Corriere della Sera, di Paola Caruso)

 In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 862.681 persone (+37.809 rispetto a ieri, +4,6%; ieri +34.505) hanno contratto il virus Sars-CoV-2. Di queste, 40.638 sono decedute  (+446, +1,1%; ieri +445) e 322.925 sono state dimesse (+10.586, +3,4%; ieri +4.961). Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 499.118 (+26.770, +5,7%; ieri +29.113) e sono visibili nella quinta colonna da destra della tabella in alto; il conto sale a 862.681 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti, conteggiando cioè tutte le persone che sono state trovate positive al virus dall’inizio dell’epidemia.

 

Record assoluto su record assoluto: mai così tanti contagi in 24 ore, dopo che ieri è stato registrato il picco di + 34.505 positivi. Si tratta del terzo record in 6 giorni. La curva epidemiologica schizza verso l’alto e come ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza: «Se non la pieghiamo, il personale sanitario non reggerà l’onda d’urto». La crescita non coinvolge soltanto le «zone rosse», perché il virus circola su tutto il territorio nazionale e diverse Regioni in questi giorni sono alle prese con i loro record: per esempio, il Veneto con +3.387 positivi oggi supera il suo picco di ieri (erano 3.264). Ma il record che colpisce di più è quello della Lombardia, la più colpita dall’inizio della seconda ondata, che segna il suo record: quasi 10 mila nuovo contagiati (di preciso +9.934).

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