domenica 15 novembre 2020

A SCENA UNITA non ha partecipato neanche uno del ricchi musicisti, cosiddetti 'classici', che conosco, da Muti a Pappano, a Chailly, a Pollini, per citarne solo alcuni. Che vergogna!

 Si chiama 'Scena Unita' l'iniziativa messa in campo da cantanti, attori e personaggi della tv per sostenere uno dei settori più colpiti dalla pandemia. Previsti un fondo perduto, investimenti per attività formative e supporto a progetti che generano nuove occasioni di lavoro

Nella foto, Fedez

Gli artisti al fianco dei lavoratori. Concretamente. Così è nata l'idea, ha spiegato ancora Fedez: "Non avrebbe avuto senso allo stato attuale chiedere un altro aiuto alle persone, che si sono già largamente spese per la solidarietà. Aveva senso che gli artisti si spendessero in prima persona. Tutti gli artisti che hanno partecipato hanno donato. Abbiamo chiesto a tutti i brand e a tutte le aziende che collaborano con noi artisti di spendersi. Abbiamo chiesto a tutti. Amazon Prime Video è il top partner, ha donato 1 milione di euro - ha fatto sapere - Banca Intesa ha donato 250 mila euro e successivamente darà vita a un evento in streaming per spiegare che il mondo dell'arte può vivere anche in questa situazione. Con un po' di creatività questo settore può tornare a lavorare. Ci sono due anime in questa iniziativa: dare un aiuto concreto ai lavoratori e destinare parte dei fondi su progetti per far lavorare queste persone. In questo settore in Italia abbiamo delle grandi eccellenze. Questa non è elemosina, carità, ma è un atto dovuto da parte degli artisti".


Scena Unita, il Fondo per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo, ha già raccolto 2 milioni di euro in due settimane (alla faccia dei tempi biblici del governo), e sarà gestito da Cesvi, Ong di Bergamo - in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub - con un duplice scopo: "Assistere i lavoratori in diffcoltà e investire parte dei fondi su una parte progettuale per far ripartire settore". All'iniziativa hanno aderito anche una quantità di aziende dello showbiz ma non solo: da Prime Video a Banca Intesa, da Fremantle ad Endemol e Arcobaleno 3. 

In collegamento tanti colleghi: Gianni Morandi, Gianna Nannini, Achille Lauro, Calcutta, Manuel Agnelli. Ma le adesioni del mondo dello spettacolo non riguardano solo la musica: tra gli artisti che hanno già aderito e donato ci sono anche personaggi della mondo del cinema, della tv e della moda come Carlo Verdone, Maria De Filippi, Amadeus, Sabrina Ferilli, J-Ax, Alessandra Amoroso, Emma Marrone, Elisa e naturalmente la moglie di Fedez, Chiara Ferragni. "Dire che tutti quelli a cui l'abbiamo proposto hanno aderito - ha ammesso Fedez - sarebbe dire una cosa non vera ma siamo veramente in tanti. E questa conferenza serve non a farci i complimenti tra di noi ma a cercare di coinvolgere più artisti e più aziende in maniera che questa iniziativa possa crescere". 

'Scena Unita' è un'iniziativa, ha spiegato il rapper imprenditore, che ha intenzione di andare ben oltre il Covid per porre rimedio a problemi che esistevano già e che la pandemia ha solo esasperato. Per questo il progetto ha una "triplice valenza: mettere in campo un'iniziativa che contrastasse questo clima sempre più divisivo; aiutare i lavoratori dello spettacoli in difficoltà; aprire un tavolo per mappare i lavoratori dello spettacolo. Per questo - ha sottolineato Fedez - l'iniziativa è stata patrocinata dal Mibact". Quando si dice far di necessità virtù. Bravo Fedez. Si può dire?

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