Nessuna Regione è fuori pericolo. L’immagine che viene fuori è quella di un’Italia complessivamente a rischio perché un po’ ovunque sono state superate le soglie di occupazione dei posti in terapia intensiva e nei reparti di area medica”.
E anche le regioni rimaste in fascia gialla “devono attivarsi per cercare di ridurre la pressione sugli ospedali - ha aggiunto la fonte - si muovessero, non aspettassero. I servizi sanitari soffrono tanto al Nord, al Centro e al Sud. Quelli del Lazio, ad esempio, che è in area gialla, non stanno meglio di quelli della Lombardia, che è rimasta in area rossa”.
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