Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria diventeranno regioni arancioni a partire da mercoledì 11 novembre, mentre già da domani la Campania potrebbe passare da zona gialla a rossa. A firmare l’ordinanza con la nuova categorizzazione regionale è stato il ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo aver analizzato i dati sui contagi degli ultimi giorni. L’impennata di tamponi positivi ha infatti portato alla decisione di estendere ad altre zone d’Italia le limitazioni previste dal Dpcm 3 novembre: le restrizioni, come per le altre zone della Penisola, saranno valide almeno per 14 giorni.
Zona rossa anche a Bolzano, Campania a rischio. Anche la Provincia di Bolzano è diventata zona Rossa: nonostante il ministero della Salute non abbia ancora assegnato ufficialmente al territorio trentino questo status, Arno Kompatscher, governatore della Provincia autonoma, ha deciso di applicare le massime restrizioni previste dal Decreto firmato dal premier Conte. Per conoscere le sorti della Regione Campania, invece, bisognerà attendere fino a domani: "La giornata di martedì – ha affermato il ministro Speranza – sarà dedicata ad analizzare la situazione dei dati in Campania. L’ha chiesto il governatore Vincenzo De Luca e noi siamo stati d’accordo sulla necessità di approfondire il quadro per decidere in che fascia deve stare la Regione". Nelle zone rosse – tra le quali vi sono anche Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta – sono vietati, tra le altre cose, gli spostamenti all’interno del territorio e, conseguentemente, anche al di fuori dei confini regionali salvo casi di necessità, urgenza, motivi di salute, lavoro e istruzione.
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