Da Lisette Oropesa a Juan Diego Flórez. Da Jonas Kaufmann ad Aida Garifullina, ma la Scala corteggia anche Anna Netrebko, Vittorio Grigolo, Francesco Meli, Krassimira Stoyanova ed Elîna Garanca. Si comincia a delineare il cast "stellare" per il concerto di gala che, Dpcm permettendo, sostituirà, per la prima volta la serata inaugurale del massimo teatro lirico italiano. Molto dipenderà anche dai visti che gli artisti saranno in grado di ottenere dai vari paesi di provenienza e dall'andamento della pandemia.
La lista di ugole d'oro che si sarebbero già rese disponibili a partecipare all'evento che sarà trasmesso in diretta da Raiuno è lunga. Il compito del sovrintendente Dominique Meyer è facilitato dal fatto che i principali teatri di tutto il mondo sono chiusi e quindi molti artisti sono disponibili, ma è complicato dalle restrizioni sui viaggi e sui collegamenti da e per l'estero. Senza contare che non è detto che le regole in vigore oggi siano le stesse in prossimità della serata di Sant'Ambrogio, la data che dal 1951 coincide con la serata di apertura della stagione d'opera e balletto della Scala. Il programma del concerto si concentrerà su celebri arie di capolavori del melodramma. A partire da Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, che era stata scelta per la Prima. Sul podio Riccardo Chailly e la partecipazione ancora tutta da definire del coro e del corpo di ballo scaligeri, che faranno da cornice a una serata che i vertici del teatro vogliono che lasci il segno.
"Noi che viviamo di programmazione, siamo costretti a navigare a vista - spiega Meyer - ma ho qualche coniglio che spero di poter tirare fuori presto dal cappello". Il cast del concerto sarà annunciato nella prossima riunione del consiglio di amministrazione del Piermarini il 23 novembre. Nel frattempo, però, dopo la Prima, la Scala è costretta a cancellare anche il nuovo concerto di Anna Netrebko del 15 novembre, quello del 30 novembre con l'Accademia e Placido Domingo e il recital di Daniel Barenboim del 5 dicembre. L'unico che, almeno per il momento, si sarebbe salvato dal Dpcm che ha decretato la sospensione degli spettacoli fino al 2 dicembre.
Barenboim era uno degli artisti che si era offerto di suonare gratuitamente come pianista come segno di solidarietà nei confronti della Scala, il teatro dove è stato direttore musicale dal 2011 al 2014. Confermato invece il concerto di Natale che quest'anno sarà diretto da Michele Mariotti. In programma la sinfonia nr.25 e il Gloria di Poulenc. Solista la soprano Aida Garifullina, che avrebbe dovuto cantare Musetta nella Boheme che doveva andare in scena lo scorso 4 novembre ma che è stata cancellata dopo il focolaio scoppiato tra i coristi, che ha costretto alla quarantena sia il coro che l'orchestra.
Nella lettera ai dipendenti con cui il sovrintendente ha confermato il progetto per il concerto del 7 dicembre Meyer ha lanciato un nuovo invito a "non scoraggiarsi" e a "mantenere alto il morale, restando fiduciosi che quanto prima potremo riprendere a lavorare insieme, per il nostro pubblico e per continuare ad affermare il prestigio del teatro alla Scala in Italia e nel mondo". Questo alla vigilia di un nuovo incontro con i sindacati per discutere sulla nuova richiesta di cassa integrazione in deroga da inviare al governo.
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