venerdì 20 novembre 2020

Grandi notizie dal mondo della musica che rischiavano di sfuggire all'attenzione generale

 Abbiamo temuto in queste settimane che le due grandi emergenze: pandemia e elezioni Usa,  passassero sotto silenzio le importanti notizie che pur abbiamo letto sui grandi quotidiani e che, perciò, siamo qui a segnalarvi.

 Innanzitutto dal Corriere della Sera abbiamo appreso, inaspettatamente, che  alcuni notissimi soprani (Devieilhe, Oropesa)  non canteranno alla Scala nelle opere in cartellone, per la semplice ragione che la Scala è chiusa alle rappresentazioni. Il silenzio delle innocenti, causa Covid.

Dallo stesso quotidiano ci è venuta anche l'altra notiziona. Daniel Barenboim, non avendo nulla da fare durante la pandemia ha deciso di registrare, per la quinta volta, le Sonate per pianoforte di Beethoven. 

 Un'antica canzone ci rammentava che può accadere che uno si innamori proprio quando non ha niente da fare. Dunque ci si può anche innamorare, oltre che fare dischi.


 Dalla consorella Repubblica apprendiamo , invece, che - udite udite - Andrea Andermann ha messo in unico cofanetto le sue tre grandi imprese del ciclo - l'opera nei luoghi e nelle ore in cui si sono scvolti gli avvenimenti narrati. Per essere precisi: Tosca a Roma, Traviata a Parigi, e Rigoletto a Mantova. Come Barenboim, anche i lcelebre produttore ha approfittato del lockdown per pubblicare in unico cofanetto i tre video che già conoscevamo perchè in vendita da anni. Dobbiamo attenderci qualche sorpresa, a breve? La notizia-risposta  del produttore: nessuna.


E ancora una notiziona, meritevole di essere presa in  considerazione. E' uscita una nuova raccolta di scritti di John Cage, dalla quale il giornalista estrapolava la notizia vera, relativa all'importanza del silenzio. Ancor più degna di nota per  un musicista-esperto di funghi: Serve nell'un caso come nell'altro il silenzio: nel silenzio si trovano i funghi, e nel più totale silenzio vengono nuove idee, anche musicali. 


L'ANSA, infine, in una lunga intervista ad Antonio Pappano ( che abbiamo ripreso anche su questo blog) ci fornisce due notizie di cui prendere nota. La prima riguarda il dover far musica, via streaming, e senza pubblico. E la notizia è che la mancanza di pubblico addolora il direttore. 

La seconda, più importante della prima, è che Pappano attende di sapere quando questa emergenza finirà per poter tornare a far musica con il pubblico in sala. Lui attende a momenti la notizia di ciò che  accadrà fra parecchi mesi...  ma questa sarà argomento di un'altra notizia futura, che non mancheremo di segnalare.

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