sabato 14 novembre 2020

Paolo Liguori, direttore TGCOM 24, su vaccini, Natale, sostegno al mondo della clktura

  Venerdì 13 novembre il direttore di Tgcom24 Paolo Liguori è intervenuto a "Stasera Italia", dove sono state affrontate diverse tematiche legate al Covid-19. "Serve un solo brevetto, perché questa è l'apoteosi della sciocchezza", commenta il direttore in merito ai diversi vaccini prossimi alla produzione: "Bisogna levare i brevetti in maniera che il vaccino sia uno solo e ogni Paese possa produrlo senza la necessità di doverlo trasportare a 80 gradi sotto zero. Serve un solo brevetto perché noi non possiamo fare cinque o sei vaccini sulle braccia". 

 Poi un commento sulla lettera del piccolo Tommaso, che dopo aver richiesto a gran voce una speciale autocertificazione che concedesse il via libera a Babbo Natale ha ricevuto la risposta dello stesso premier Giuseppe Conte: "La sua famiglia era andata in televisione sia su Rai 1, sia su Canale 5 e questo deve aver spinto Palazzo Chigi a rispondere, come era stato detto in entrambe le trasmissioni. Noi siamo italiani e il nostro Covid ce lo costruiamo con le nostre mani: ci troviamo dopo tre giorni a dire che questa è una fesseria, dopo averne fatto un'icona ed essere stati noi a influenzare il presidente del consiglio". 

 Infine Liguori è intervenuto su "Scena Unita", il Fondo per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo che ha già raccolto 2 milioni di euro grazie al contributo di numerose star italiane: "Senza musica, teatro e cinema io non potrei vivere: io ho bisogno di spettacoli dal vivo, ma penso sia una necessità di tutti noi. Non possiamo scrivere libri se non abbiamo benzina che ci arriva dagli eventi dal vivo che non possono ridursi ai talk show televisivi". 

Nessun commento:

Posta un commento