Non è detto che Bullo-Salvini non trovi l'occasione per dare la colpa ai suoi compagni di governo e rompere il prima possibile. Comunque prima che l'affare 'Russia' mostri tutti i suoi più inquietanti contorni, danneggiandolo irrimediabilmente, e forse anche mettendo la parola fine alla sua precipitosa carriera politica.
Le ragioni finora addotte da Bullo-Salvini sono state tutte poco convincenti per il paese, ed alcune autorevolmente smentite; e fra breve potrebbero essere rigettate anche da tutti i suoi elettori e fans, oggi ancora numerosi purtroppo. Ma forse per poco.
E allora? Allora sarebbe tardi, troppo tardi ricostruirsi una verginità. E così il Capitano tornerebbe a Via Bellerio per ricominciare a lavorare nel partito, o addirittura a lavorare - cosa che non ha mai fatto finora.
Attendere ancora per rompere potrebbe essere per lui molto pericoloso; perciò attendiamoci a breve un qualche terremoto politico, magari addossando la colpa a Giggino ed ai suoi per quell'autonomia regionale- altro disastro!- che lui e i suoi governatori chiedono a gran voce, per lacerare il paese, già lacerto dal sentimento di paura che Salvini ha diffuso ed alimentato.
E poi c'è anche il gravissimo vulnus nei confronti del Parlamento che lo chiama a riferire e lui che si nega, dicendo che non ha tempo da perdere. Non sa cosa dire, teme di dover gettare la maschera e filare via fuori dei consessi democratici. Forse è questo il suo più grande timore, anche se, apparentemente, ostenta sicurezza.
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