domenica 28 luglio 2019

Premio FRANCESCO SICILIANI . Quinta edizione

Dopo il successo delle prime quattro edizioni che si sono svolte con scadenza biennale a partire dal 2012, con oltre 650 partiture arrivate da tutto il mondo, prende il via la quinta edizione del Concorso internazionale di composizione per un’opera di musica sacra PREMIO «FRANCESCO SICILIANI». L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Perugia Musica Classica Onlus, la Sagra Musicale Umbra e il Pontificio Consiglio della Cultura, presieduto dal Cardinale Gianfranco Ravasi. Il tema del Concorso è una composizione per coro, con o senza organo, su testo obbligato, della durata compresa tra i cinque (5) e i quindici (15) minuti. In questa edizione il candidato dovrà utilizzare interamente il testo del Santcus. Il Concorso è aperto a compositori di qualsiasi nazionalità e senza limiti di età. La data di scadenza del bando è il 1° giugno 2020. Secondo la consuetudine del Concorso le partiture, oltre a essere spedite secondo le modalità previste dal bando, dal 20 dicembre 2019 potranno anche essere caricate direttamente sul sito della Fondazione seguendo una procedura appositamente messa a punto per favorire la più ampia partecipazione e l’abbattimento dei costi di spedizione.

Questo concorso lo avrebbe inventato MARCELLO FILOTEI.
In sussidiario.net  si legge il suo curriculum

Marcello Filotei gode di sbalzi d’umore. È giornalista e compositore. Sfruttando i momenti di ottimismo si è diplomato in pianoforte, composizione e musica elettronica al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Nei frequenti stati di malinconia ha messo in musica quello che non riesce a esprimere altrimenti. In attesa che un archeologo musicale del XXIII secolo ne riconosca il fondamentale ruolo giocato nella cultura del suo tempo, il Nostro vede le sue opere eseguite in festival italiani e stranieri, riceve commissioni da istituzioni attive nella musica contemporanea (Biennale Musica di Venezia, Accademia Filarmonica Romana, Teatro La Fenice di Venezia, Cantiere internazionale d’arte di Montepulciano, Orchestra della Radio Di Sofia, Orchestra della Toscana, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Orchestra di Roma e del Lazio, Musica Verticale, Tiroler Festspiele Erl, festival PlayIt, festival Evenings of actual music in Yekaterinburg, Ensemble del Sud, Ensemble Orchestral Contemporain), si diletta a fondare e dirigere concorsi internazionali di composizione (Strumenti di Pace, Francesco Siciliani presso la Sagra Musicale Umbra) e a organizzare stagioni concertistiche in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana e la Radio Vaticana. Fa parte del Direttivo di Nuova Consonanza e grazie alla alla Rai pubblica le sue partiture. Non rinuncia però a esercitare il suo inconfessabile sadismo come critico musicale de L’Osservatore Romano, attività che lo mette continuamente a confronto con la produzione artistica più recente. Vecchio dalla nascita è attualmente un uomo di mezza età che garantisce la sua presenza al mondo dal 1966.

Marcello, siamo seri! ( P.A.)

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