In questi ultimi giorni, anche prima della brutta storia della Sea Watch che sembra essersi chiusa con Salvini adirato anche con la magistratura oltre che con la povera giovane comandante Carola Rakete, che è sbarcata a Lampedusa, forzando il blocco del ministro, per portare in salvo i migranti raccolti in mare diciassette giorni prima, si torna a parlare di nuove rotte migratorie attraverso i Balcani. E specificamente per l'Italia, dal confine con la Slovenia.
E Fedriga, Sancho Panza redivivo, al servizio di Salvini -Don Chisciotte, dichiara in una lunga intervista che al Viminale si sta pensando di come arginare il flusso migratorio in Italia dalla Slovenia; e fra le misure che si ipotizzano c'è anche quella di costruire un muro lungo oltre 250 chilometri per serrare la frontiera. Non ci ha detto se per quel muro è previsto il colore 'nero' lo stesso del 'nero' Salvini, come vuole Trump in America. Perché il ferro di color nero, al sole si arroventa e dissuade anche i migranti più determinati a scavalcarlo.
A seguito di tale farneticante rivelazione in tv si è pensato di interrogare gli abitanti di quelle zone di confine con la Slovenia. E si è appreso che non c'è un via vai di migranti, e ciò nonostante è diffuso il senso di insicurezza, alimentato da Salvini, il 'Nero', ed anche dal suo fido scudiero Fedriga, in previsione - ma non c'è - di una invasione.
Alle ipotesi che si stanno studiando al Viminale, se ne aggiunge un' altra per risolvere il problema: mettere una 'camicia di forza' a Fedriga ed ai suoi superiori, e chiuderli dietro le sbarre, impedendo a loro e a chiunque altro voglia seguire il loro esempio, di dire castronerie.
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