venerdì 26 luglio 2019

Istat esulta. Speriamo sia vero. Perchè Salvini al suo 'uomo' dell'ISTAT e Di Maio al suo 'uomo' dell'INPS possono ORDINARE di dire qualunque cosa. E loro ubbidirebbero

In forte rialzo a luglio un aumento dell’indice del clima di fiducia dei consumatori da 109,8 a 113,4; anche per l’indice del clima di fiducia delle imprese si registra una dinamica positiva (da 99,3 a 101,2). Lo rende noto l'Istat. Per quanto riguarda le imprese, il miglioramento è generalizzato a tutti i settori con l’eccezione della manifattura dove l’indice continua a diminuire, seppure lievemente. Si evidenzia un aumento delle attese su ordini e produzione diffuso a tutti i settori.

 Con riferimento ai consumatori, l’indice di fiducia torna ad aumentare, riportandosi sui livelli di inizio anno. Il recupero della fiducia è condizionato positivamente dalle opinioni sulla situazione economica dell’Italia. Il recupero è determinato soprattutto dalla componente economica (il rispettivo clima passa da 121,4 a 129,7) e da quella futura (l’indice passa da 112,6 a 117,4); peraltro, anche il clima personale e quello corrente migliorano passando, rispettivamente, da 105,6 a 108,0 e da 107,6 a 111,1.

Con riferimento alle imprese, l’indice di fiducia registra una lieve flessione nel comparto manifatturiero (da 100,7 a 100,1) ed è in risalita in tutti gli altri settori.

Nessun commento:

Posta un commento