lunedì 22 luglio 2019

C'è ancora qualcuno che crede al ministro 'della propaganda' e 'della paura'? La lega non è attaccata alle poltrone! Vi è incollata e non le bastano mai! Infine, lasci stare i figli, poveretti, che non hanno colpa alcuna per avere un padre come lui!

Siamo al governo solo e soltanto per fare le cose importanti. Se non riusciamo andremo avanti da soli, ma non ci fermiamo. Abbiamo aspettato anche troppo". Lo ha dichiarato il vicepremier Matteo Salvini, aggiungendo: "Chi in Europa sta con il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel, in Italia non può stare con la Lega".

La querelle con Di Maio - Il ministro dell'Interno ha sottolineato di ritenere l'alleato di governo Luigi Di Maio "coerente e gran lavoratore. Però devo dire che negli ultimi mesi qualcosa è cambiato. Non mi spaventano le offese alla mia persona ma mi spaventano i continui no".

"La Lega non è attaccata alle poltrone" - "O da adesso arrivano tanti sì o altrimenti noi non abbiamo tempo da perdere. La Lega non è nata per rimanere attaccata alle poltrone", ha affermato ancora Salvini. "Non accetterò più un minuto di stare al governo con chi dice no. Qualunque decisione prenderò, la prenderò per i miei figli".

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