giovedì 11 luglio 2019

Salvini non era quello che voleva fare un c... alla UE? Gliel'hanno fatto a lui un c... sulle nomine! Salvini e la Lea in Europa non conta un c...g

Roberto Gualtieri del Partito Democratico confermato alla guida della commissione Economica, Antonio Tajani di Forza Italia eletto alla Affari costituzionali, mentre Popolari, Socialisti, Liberali e Verdi confermano il 'cordone sanitario' nei confronti del gruppo 'Identita' e Democrazia' per isolare l'estrema destra.

La decisione fa infuriare la Lega: "il vergognoso e antidemocratico cordone sanitario contro la Lega e il nostro gruppo colpisce ancora - dice l'europarlamentare leghista, Mara Bizzotto - non soltanto ci hanno negato la vicepresidenza del Parlamento Ue, ma oggi hanno anche stoppato le 2 presidenze e le 9 vicepresidenze delle Commissioni che, numeri alla mano e come da prassi, spettavano al nostro gruppo".

Anche Matteo Salvini ha definito "vergognosa" l'esclusione della Lega dalle nomine Ue. "Che per razzismo o preclusione ideologica o pregiudizi ci siano presidenze o vice presidenze al PD o a Forza Italia o Fratelli d'Italia o ai 5 stelle e non al Movimento politico piu' votato in Italia e in Europa mi sembra il modo peggiore di iniziare questa nuova Europa", ha aggiunto il segretario leghista

Le due presidenze sono quelle della commissione Giuridica e Agricoltura, mentre Antonio Maria Rinaldi è stato bocciato come vicepresidente alla commissione Economica. I posti che dovevano occupare i deputati della Lega di Matteo Salvini, del Rassemblement National di Marine Le Pen e di Alternativa per la Germania sono stati ridistribuiti tra popolari, socialisti, liberali e verdi.

La sorpresa arriva invece dall'allargamento del cordone sanitario al partito polacco PiS, che fa parte del gruppo euroscettico dei Conservatori e Riformatori Europei (Ecr), più moderato rispetto a Identità e Democrazia. L'ex premier di Varsavia, Beata Szydlo, è stata umiliata vedendosi bocciare come presidente della commissione Occupazione, ma almeno un paio di suoi colleghi hanno ottenuto delle vicepresidenze. Un altro europarlamentare di Ecr, il belga Johan Van Overtveldt, è stato eletto alla presidenza della commissione Bilancio.

Complessivamente, il Partito Popolare Europeo incassa 8 presidenze di commissione, Davanti ai Socialisti&Democratici (5 presidenze) e ai liberali di Renew Europe (4 presidenze). Grazie al metodo di ripartizione D'Hondt, anche i Verdi sono stati premiati con 2 presidenze, mentre all'estrema sinistra della Gue e ai conservatori dell'Ecr ne sono andate una ciascuno.

I voti di oggi, con l'elezione di Gualtieri e Tajani, confermano la maggiore influenza dei partiti italiani che fanno parte della maggioranza europeista che si sta formando all'Europarlamento. La commissione Economica è particolarmente strategica, vista la sua competenza sulla governance economica della zona euro e sulle riforme nel settore bancario.



 — Pietro Bartolo (@bartolopietro1) 10 luglio 2019

Tra gli italiani il Pd incassa altre 4 vicepresidenze di commissione con Caterina Chinnici alla Controllo di bilancio, Patrizia Toia all'Industria, Giuseppe Ferrandino alla Pesca e Pietro Bartolo alla Libertà civili, giustizia e affari interni. Anche Fratelli d'Italia, che è parte del gruppo Ecr, ha eletto un vicepresidente con Raffaele Stancanelli alla Giuridica. Il Movimento 5 Stelle e gli altri non-iscritti, per contro, non hanno ottenuto altri incarichi dopo l'elezione a sorpresa alla vicepresidenza dell'Europarlamento di Fabio Massimo Castaldo. 

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